TPU: Poliuretano termoplastico.
Non stiamo per farvi una lezione di chimica o un trattato di ingegneria. Vi stiamo per parlare del materiale più innovativo ed incredibile prodotto dagli scienziati di Adidas Innovation Team e utilizzato per la produzione delle suole delle sneakers più vendute degli ultimi anni: il BOOST™. E no… anche se dal nome potrebbe sembrare, non vi permetterà di volare. Ma quasi…
Migliaia di capsule unite una all’altra per offrire una maggiore spinta durante la corsa o la camminata, compattandosi durante la pressione e reagendo così alla forza espressa dal piede in appoggio, restituendola all’ennesima potenza durante lo stacco. Un po’ come avere una soffice nuvola sotto i piedi.
Ad un primo impatto visivo potrebbe sembrarvi polistirolo; in realtà si tratta di una mescola assolutamente all’avanguardia, roba da far invidia persino alla NASA e resistente persino a temperature comprese tra i 40° e i 20°.
Il BOOST™ è stato introdotto da adidas nel 2013 con le prime Energy Boost, con un pensiero rivolto agli atleti del running, andando a sostituire il vecchio materiale EVA, l’Etilene Vinil Acetato (lo stesso materiale utilizzato nelle divise dei portieri per attutire i colpi).
Come è dimostrato nel test, la palla metallica rimbalza solo due volte con la vecchia mescola EVA, mentre con il nuovo BOOST™ arriva a rimbalzare fino a cinque volte; il tutto a dimostrazione della loro capacità maggiore di restituire energia.
Le Adidas Ultra Boost, uscite qualche hanno dopo, sono state dotate di circa il 20% in più di BOOST™. A detta di Eric Liedtke, Adidas Executive Board Member: “Ultra Boost rappresenta il culmine di anni di lavoro e di meticolosa ricerca focalizzati nel creare la migliore scarpa da running mai esistita.” E non possiamo certo contraddirlo.
La tecnologia BOOST™ è stata utilizzata anche per le ambitissime Yeezy Boost, creando il giusto mix tra design e alte prestazioni al servizio della vita quotidiana.
Ora che il 2016 volge al termine, possiamo affermare con certezza che adidas ha dominato questo lungo anno sia a livello di tecnologia che a livello di risultati in termini di vendite e fatturato, riprendendo il suo trono nel grande Olimpo dei brand di sportswear.