A meno di un anno da CUUU/67, Ernia, il giovane rapper di Milano, rilascia 68 il nuovo capitolo sulla sua vita. Il titolo si riferisce alla linea di pullman che l’artista usava per tornare nel suo quartiere QT.
L’intero progetto è curato dal’amico e collaboratore Marz insieme a Shablo, mentore della label Thaurus, etichetta per cui è uscito il disco.
Ernia ha annunciato il disco con le seguenti parole:
“Ho sognato questo annuncio per 12 anni da quando ho iniziato a dedicarmi a questa musica, praticamente metà della mia vita.
Quello che mi ha tolto fare questo lavoro, le delusioni e le sconfitte che ho ricevuto negli anni, non sono minimamente paragonabili alle soddisfazioni che ricevo da 2 anni a questa parte. Nel 2012 ero considerato morto, un progetto fallito sul nascere, non meritevole in nessun aspetto; nel 2014 abbandonai l’idea di poter fare questo per vivere; nel 2016 tornai con l’intenzione di farlo per divertirmi, magari fare qualche esperienza figa, niente di più; nel 2018 sono uno dei giovani meglio considerati e l’anno appena passato, le 45 date di tour, il disco d’oro di una repack, le mani, le foto, i contratti, i viaggi e le facce gasate quando suono ne sono la dimostrazione. Vorrei dire al me stesso del 2012 di non aver paura, ma se glielo dicessi non diventerebbe quello che è ora.”
Successivamente ha spiegato ai fan e agli ascoltatori come suona il disco e come andrebbe ascoltato, dichiarando che per apprezzare a pieno 68 bisogna ascoltarlo partendo dall’ultima traccia: La Paura, stato in cui si trovava Ernia all’inizio di questa avventura, fino alla prima: King QT, il re del suo quartiere, la sensazione che vuole provare e l’obiettivo che vuole raggiungere con i risultati di questo disco.
Ascoltando il progetto troviamo un liricista ormai convinto di quello che fa, ogni testo è curato in ogni dettaglio e riesce ad amalgamarsi alla perfezione con i vari e differenti beat scelti. Possiamo trovare il giovane ragazzo che sul beat si diverte con punchline dirette e cambi di flow che catturano nell’immediato l’attenzione dell’ascoltatore, come QQQ & No Pussy e pezzi più introspettivi dove ci racconta la sua storia, le sue esperienze e i suoi desideri, come Paranoia Mia, Tosse e Bro, che vanta l’unico featuring del disco con l’amico di infanzia Tedua. Ma ha trovato dello spazio per pezzi più leggeri e diretti al grande pubblico: 68 e Sigarette.
Il messaggio che trapela da ogni nota del disco è il senso di rivalsa e di vittoria che c’è in Ernia, si perché dopo essere stato preso in giro, scartato e buttato via come un pezzo di carta, ora Il Bel Mattè è pronto a lasciare un segno indelebile su questa scena.
Potete ascoltare 68, il nuovo disco di Ernia qua sotto: