Il mercato degli sponsor tecnici ha sempre avuto una rilevanza molto importante nel calcio: tra contratti milionari, maglie e kit molto audaci, ci fa vivere speranze, gioie e dolori. Nell’ultima estate, una delle squadre più importanti a cambiare sponsor tecnico è stato il Napoli, che però sembra aver firmato un contratto diverso dai soliti standard europei.
Ai vertici del calcio europeo, i contratti di sponsorizzazione tecnica sono caratterizzati da cifre esorbitanti e da proposte che non si limitano alla sola produzione e distribuzione delle maglie. Abbiamo assistito a storici cambiamenti delle società per la possibilità di poter creare nuove collezioni lifestyle oppure per una visione di marketing ben precisa e apprezzata dalle società.
Non è ben chiaro perché il Napoli abbia deciso quest’anno di attuare tale cambiamento (i partenopei avrebbero avuto ancora un anno di contratto con Kappa), ma possiamo sicuramente affermare che questa transizione ha portato con sé non pochi problemi. Il primo è stato sicuramente di tempo, il Napoli infatti ha presentato i kit con un grosso ritardo, e non ha ancora dato disponibilità alla vendita al pubblico in quanto la fase di produzione delle maglie è ancora all’inizio. Un altro problema è invece venuto fuori da poco: in una foto che circola su Twitter, infatti, si può notare come le divise delle giovanili del Napoli siano brandizzate non dal brand di Giorgio Armani ma da Legea.
Questo avvenimento è sicuramente frutto di un accordo tra la società campana e EA7. Solitamente gli accordi prevedono che il brand si occupi della produzione di tutto il kit tecnico delle società: dai completi delle prime squadre a quelli dei team femminili, dal materiale per la Primavera e quello per i pulcini. Il nuovo accordo del Napoli prevede invece che EA7 si occupi della sola prima squadra, così che il Napoli debba provvedere da sé a tutto il resto.
Non sappiamo ancora nello specifico le modalità e le cifre di questa sponsorizzazione, ma certo è però che il Napoli è pronto ad esplorare nuove frontiere per la sponsorizzazione, cercando ciò che è meglio per la società e le sue casse.