Uno dei segni distintivi che da sempre caratterizza adidas sono le iconiche tre strisce, marchio acquistato dall’azienda Kharu per due bottiglie di whisky e circa 2.000 dollari nel lontano 1952.
Nel 2014 l’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà intellettuale) ha registrato il marchio adidas come «tre strisce parallele equidistanti di uguale larghezza, applicate sul prodotto in qualsiasi direzione», per poi annullare la registrazione solamente due anni dopo, accogliendo la domanda di nullità dell’azienda belga Shoe Branding Europe che riteneva che le Three Stripes erano prive di qualsiasi «carattere distintivo».
Ora, dopo una lunga battaglia, il Tribunale dell’Unione Europea ha confermato la non validità del marchio adidas, approvando così le decisioni prese dall’EUIPO.
Come si rialzerà il brand tedesco dopo questa decisione? Ma soprattutto, quale sarà il nuovo segno che la renderà riconoscibile in tutto il mondo?