Panini potrebbe produrre un album di figurine dedicato alle sneakers

L’idea è nata in Belgio da tre amici accomunati dalla stessa passione, le sneakers, che durante una serata hanno deciso di trasformare in un ambizioso progetto: un album di figurine.

Un giorno Maxim Pien, ispirato dalla canzone Incroyaux di Caballero e JeanJass che dice “voglio finire in una figurina Panini”, decide dunque di creare il proprio album e il soggetto non poteva che essere la passione di sempre: le sneakers. Con al fianco Andrè Gatien e David Portana, contatta quindi Panini che a differenza dal solito – l’azienda italiana di rado prende in considerazione proposte esterne – accetta. Il trio parte così con il progetto, lanciando una campagna di crowdfunding per trovare i 100.000 euro necessari per stampare 15.000 album da 48 pagine e 350 figurine.

L’obiettivo è quello di riuscire a coprire i costi di stampa, non solo della prima uscita, ma anche di quelle degli anni a venire, poichè il team vorrebbe pubblicare un album all’anno con nuove paia e nuovi artisti, per poter vedere l’evoluzione del fenomeno sneakers negli anni.

Per ora hanno raggiunto una cifra poco superiore ai 4000 euro attraverso il finanziamento pubblico (investendo nel progetto è possibile prenotare una copia dell’album), ma hanno già fatto sapere di aver un piano B segreto per dar vita all’idea. Gatien ha dichiarato “Stiamo cercando di far parlare di noi in ogni modo: social network, passaparola e influencer. Abbiamo anche avuto l’idea di inserire dei “guest” nell’album: mettiamo in evidenza un artista con notizie attuali su di lui e le sue scelte preferite in ambito sneakers. Vorremmo arrivare a sei personaggi e abbiamo già avuto due risposte positive: Senamo (rapper di Bruxelles) ed Eskondo (DJ e produttore di rap belga). Speriamo di attrarre un pubblico superiore grazie a questi artisti.”

Se volete contribuire al progetto potete partecipare all’operazione di crowdfunding sulla piattaforma dedicata, nel frattempo fateci sapere cosa ne pensate di questa originale idea proveniente dal Belgio.