Come anticipato sui social nelle ultime settimane, il nuovo album postumo di Pop Smoke verrà pubblicato questo venerdì e finalmente si scopre qualcosa in più sul progetto.
Il 10 luglio per le strade di New York, Los Angeles e Brooklyn, città natale del rapper, sono apparsi grandi poster che ritraggono l’artista e che rimandano all’imminente uscita del progetto, prevista per il 16 luglio. Avvicinandosi, però, i fan hanno capito che non si trattava di semplici cartelloni. Tra le stampe, infatti, sono distribuiti anche degli schermi, che mostrano indizi nascosti e spoiler, accessibili tramite Snapchat, di alcune tracce dell’album. La clip, riportata sui social da diversi utenti, fa vedere filmati in bianco e nero di Pop Smoke sul palco e in studio, mentre rappa su un brano inedito.
Al contrario di quanto emerso negli ultimi giorni, il progetto forse non porterà il nome dell’artista e probabilmente non sarà nemmeno rappresentato dalla cover su sfondo nero che, tra diverse critiche, ha fatto il giro del web. Il disco dovrebbe intitolarsi “Faith” e ad annunciarlo è stato Steven Victor, manager di Pop, tramite un tweet.
Il nuovo album conterà 17 canzoni e di queste, per il momento, solo l’outro è stata pubblicata. Prima di questa, l’ultima pubblicazione risaliva a febbraio, quando il singolo “AP” apparve nella colonna sonora del film “Boogie”, in cui Pop Smoke vestiva anche i panni di attore.
Il nuovo album di Pop Smoke arriva un anno dopo l’uscita del suo disco di debutto “Shoot for the Stars Aim for the Moon“, pubblicato quattro mesi dopo l’omicidio dell’artista a Los Angeles. Il progetto è diventato il primo album hip-hop postumo a raggiungere la posizione numero 1 nella classifica Billboard 200, ha vinto il premio “Top Rap Album” agli ultimi Billboard Awards e attualmente è ancora il disco rap più di successo del 2021, con un doppio platino certificato solo un mese fa.
La completezza e la forza di “Shoot for the Stars Aim for the Moon” hanno innescato immediate aspettative anche per il secondo album postumo dell’artista, dividendo profondamente i fan che si schierano tra chi preferirebbe che la musica del rapper non venisse più toccata per non snaturarla e chi, invece, vorrebbe che tutte le produzioni ultimate prima delle sua morte venissero pubblicate.