In seguito alle polemiche scosse dalle dichiarazioni del CEO di adidas, Kasper Rorsted, intenzionato in un primo momento a voler mantenere aperti tutti i negozi, anche il brand tedesco ha scelto di chiudere i propri punti vendita per far fronte alla diffusione del Coronavirus.
A partire da ieri infatti, tutti i negozi adidas situati in Nord America e Canada sono stati chiusi e lo stesso accadrà oggi per i retail store europei. Questa policy restrittiva sarà valida fino al 29 marzo e verrà applicata anche a Reebok, marchio acquistato da adidas nell’agosto del 2005.
Così come Nike, anche il brand tedesco ha assicurato ai propri dipendenti che le retribuzioni rimarranno invariate e, mentre gli store fisici saranno chiusi, l’applicazione adidas e il negozio online rimarranno attivi per tutti i clienti.