Fondata nel 1968 a Milano, Etro è una delle case di moda italiane più riconoscibili e tradizionali al mondo, la quale ha continuato per decenni il passaggio di generazione in generazione mantenendo una certa iconicità nell’abbigliamento uomo e donna grazie all’utilizzo del celebre motivo paisley. L’ultimo anno però, con gli avvenimenti della pandemia, è stato critico per tutto il settore del lusso e della moda, andando a intoccare i numeri di bilancio anche delle più grandi aziende. Così si sono formate nuove coalizioni e strategie che confermano l’esigenza da parte dell’industria della moda di unirsi in corposi gruppi d’investimento.
L Catterton ha espresso grande stima per la nostra storia, il nostro prodotto e la nostra visione, condividendo il nostro stesso approccio alla partnership. Dopo quasi 55 anni alla guida del marchio, crediamo che questa collaborazione avvierà una nuova fase di crescita e di consolidamento del ruolo di Etro tra i fashion brand più longevi e prestigiosi.
Gerolamo Etro, fondatore e presidente di Etro
Dopo diversi mesi di rumors e trattative è infatti arrivata l’ufficialità dell’accordo tra Etro e L Catterton, fondo di private equity che ruota attorno all’orbita LVMH. Il deal prevede l’acquisizione del 60% del brand da parte della società franco-americana, con lo scopo di risolvere il bisogno di capitale per investire in nuovi piani di mercato in ottica di un ritorno alla crescita internazionale. L’operazione, secondo alcune fonti non confermate, avrebbe il valore complessivo di mezzo miliardo di euro, il che decreta la maggioranza della holding, ma al tempo stesso preserva una cospicua minoranza della famiglia nella società.
Siamo onorati di accogliere un marchio di moda così iconico in L Catterton e siamo lieti di collaborare con la famiglia Etro per la prossima fase della sua evoluzione. Siamo sicuri che con il nostro ampio network globale e la nostra esperienza nella costruzione di marchi di moda, Etro sarà ben posizionato per diventare una brand internazionale e leader nel settore.
Luigi Feola, managing partner e responsabile per l’Europa di L Catterton
Il caso ricorda quello avvenuto lo scorso febbraio, in cui, sempre L Catterton, ha ampliato la propria scuderia acquistando la proprietà di Birkenstock in una partnership da quattro miliardi di euro.