Andrew Wiggins è diventato un All-Star grazie a BamBam?

Nella giornata del 27 Gennaio, la NBA ha reso noti i dieci nomi che faranno parte dei quintetti titolari per l’All-Star Game e tra le star selezionate una ha provocato particolare clamore e sorpresa. Stiamo parlando di Andrew Wiggins, ala dei Golden State Warriors che sta disputando senza ombra di dubbio la sua migliore stagione nella Lega, ma che alla vigilia delle votazioni non sembrava minimamente poter aspirare a un posto nei quintetti. Potrebbe avercela fatta però grazie all’aiuto della star del k-pop BamBam.

La storia potrebbe sembrare assurda, e forse lo è, ma merita certamente un approfondimento. Come detto, Wiggins sta disputando probabilmente la migliore stagione della sua carriera fino e le sue prestazioni, insieme a quelle dei suoi compagni di squadra, hanno fatto ricredere tutti quelli che pensavano che i Golden State Warriors fossero finiti con l’addio di KD. Le prestazioni e i numeri di Wiggins, però, non sembravano far pensare che l’ala canadese potesse far parte dell’All-Star Game, specialmente come titolare, ed è proprio qui che entra in gioco la pop-star coreana, parte della boy-band Go7, BamBam.

L’artista, che vanta ben 15 milioni di followers su Instagram e altri 9.4 milioni su Twitter, aveva pubblicato a inizio gennaio sul proprio profilo una notizia in cui comunicava ai suoi numerosi fan di essere diventato Global Ambassador dei Golden State Warriors. Qualche giorno dopo l’annuncio, l’artista ha postato sul proprio profilo Twitter il suo voto personale per la scelta dell’All-Star Game, scegliendo proprio Wiggins e chiarendo che, secondo lui, il canadese fosse uno dei “migliori giocatori a due vie” della lega. Il tweet ha raggiunto in poco tempo più di 67.000 mi piace oltre a 38.000 retweet del post. L’NBA quest’anno ha considerato anche i voti di twitter e i retweet, a patto però che tali post contenessero sia l’hashtag con i nome dell’atleta votato sia l’hashtag #NBAAllStar. Tutti questi dati fanno pensare che il boost del cantante coreano abbia influito parecchio nella selezione di Wiggins, anche se bisogna ricordare che il voto popolare incide solo per il 50% della scelta, con la restante parte divisa equamente tra il voto degli allenatori e il voto dei media.

Non è chiaro quanto possa aver influito BamBam nella selezione di Wiggins, è certo però che nell’era moderna dei social, l’appoggio di un grosso influencer globale, come può essere l’artista coreano, possa dare una grossa mano in termini di numeri agli atleti meno in vista della Lega, senza però dimenticarsi che alla base di tutto c’è lo sport e le prestazioni costanti dei campioni NBA.