ANTI-DO-TO dice no agli sconti: ecco perché

Il 26, 27, 28 e 29 novembre sono giorni decisivi per il commercio: è il periodo che va dal Black Friday al Cyber Monday, ovvero quel momento dell’anno in cui avvengono sconti selvaggi e promozioni irripetibili. Si direbbe un’occasione perfetta per un qualsiasi brand di moda, ma non per ANTI-DO-TO, che prende le distanze da questa pratica dicendo no alle offerte e scegliendo invece di devolvere il 100% dei profitti di vendita dei capi online per supportare concretamente un progetto in grado aiutare una piccola comunità.

Il marchio streetwear utilizza infatti l’abbigliamento come mezzo per promuovere il cambiamento concreto. Si tratta di una vera e propria macchina di semplicità e trasparenza che funziona con un ingranaggio complementare basato sulla fiducia nella propria community, poiché solitamente il 50% dei ricavi di ogni vendita viene investito per finanziare e dare vita a progetti sociali relativi al benessere mentale e fisico, all’inclusione e al pianeta.

Proprio secondo questa filosofia, grazie anche all’incontro con gli skater di Milano Centrale e quindi con i volontari di GAZA FREESTYLE, lo scorso maggio è stato completato uno skatepark a Gaza. In questi mesi sempre più ragazzi hanno iniziato a frequentarlo, ma ciò che manca sono le tavole da skate. Per questo motivo, attraverso l’iniziativa ANTI-BLACK FRIDAY, il brand riuscirà a finanziare la produzione e l’invio di skateboard personalizzabili, oltre che un corso per giovani skater.