Nell’ultimo anno e mezzo, scorrendo il feed di Instagram, vi sarà sicuramente capitato di imbattervi nel nome di Nicole McLaughlin, una giovane creativa che ha utilizzato il suo profilo per condividere al mondo delle singolari opere realizzate con capi d’abbigliamento e materiali riciclati, i quali sono stati rielaborati sotto una nuova veste a cui probabilmente non avreste mai pensato.
Il suo talento le ha permesso di raggiungere una certa popolarità, pari a 625mila follower, che è stata presto associata a un approccio creativo estremamente originale legato alla sostenibilità, dal momento in cui ci ha insegnato (seppur in un modo forse un po’ provocatorio) che tutto può assumere una nuova vita senza dover ricadere per forza nello spreco, una pratica che soprattutto nel settore tessile continua ad essere un enorme problema per l’ambiente.
Proprio per questo motivo Arc’teryx ha recentemente annunciato di averla scelta come sua prima design ambassador in assoluto, instaurando così una collaborazione a lungo termine che nel corso del tempo porterà alla luce diversi progetti. Il primo frutto nato dalla partnership tra il brand canadese e la ventisettenne corrisponde alla realizzazione di due creazioni che verranno messe all’asta a scopo benefico: un pratico carrello derivato da due zaini Bora 62 e una mini tenda prodotta con tessuti di scarto provenienti da alcuni pezzi in GORE-TEX.
Seguiranno poi dei speciali workshop il prossimo autunno a New York, dove la designer condividerà col pubblico l’abilità nel coniugare fantasia e funzionalità nel nome di una forte sensibilità nei confronti del rispetto per la natura.