L’ultima stagione di Formula 1 è stata senza ombra di dubbio una delle più belle e avvincenti degli ultimi dieci anni, grazie soprattutto al duello senza esclusione di colpi tra il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton e il vincitore del mondiale Max Verstappen. Se in pista lo spettacolo è stato incredibile e pieno di colpi di scena, dietro le quinte dell’organizzazione del campionato si lavora incessantemente per migliorare il format e rendere più accessibile ed appetibile la competizione a tutti i tifosi ma anche a nuovi team interessati all’approdo nel circus. Negli ultimi tempi, grazie anche ai cambiamenti di regolamento e alle politiche green intraprese dalla FIA, si fa sempre più incessante la voce di un ingresso del gruppo Volkswagen in Formula 1 che potrebbe portare con sé un’importante ventata di aria fresca.
Come detto, negli ultimi mesi si è parlato moltissimo dell’ingresso di Audi e Porsche (entrambe facenti parte del gruppo Volkswagen) nel circuito della Formula 1 e finalmente è arrivata l’ufficialità. Le due case automobilistiche tedesche sarebbero molto interessate alle nuove regole che entreranno in vigore dal 2026 in poi nel circuito, ed in particolare alle nuove power unit spinte da carburanti 100% sintetici, ed al definitivo abbandono del complesso e costoso MGU-H, un componente che secondo il costruttore tedesco non aveva alcun tipo di futuro se riferito alle vetture stradali. Un altro fattore che avrebbe giocato un ruolo importantissimo nell’avvicinamento di Audi e Porsche alla Formula 1 è rappresentato dall’impegno della FIA a porre un tetto di spesa sulle power-unit di 150 milioni di euro a stagione, rendendo lo sport molto più sostenibile ed evitando enormi esborsi per la produzione delle componenti.
Audi e Porsche non entrerebbero nel circuito insieme, e neanche come scuderie assestanti: i primi rumors infatti parlano di un ruolo limitato, volto alla sola produzione di power unit, e quindi non ad una monoposto intera. A tal proposito data la politica aziendale di Volkswagen che punta a far tenere alla due case “configurazioni e identità visive diverse”, sembra che Audi potrebbe firmare un accordo di collaborazione con McLaren mentre Porsche con i campioni in carica di Redbull, che dovranno dire addio ai motori Honda, pronta a dare l’addio alla F1 nel 2025.
Non sappiamo con certezza quale sarà il futuro della Formula 1 nel prossimo quadriennio, ma è certo che con l’acquisizione di Liberty Media del campionato nel 2017, e con il cambio delle regole e delle location per i Gran Premi, il massimo campionato di motorsport ha subito una piacevole rivoluzione che potrebbe portare all’interno del circuito colossi come Audi e Porsche.