Brands Bio – Dime MTL, Bronze 56k, Welcome

Benvenuti al secondo appuntamento con Brands Bio, rubrica a , cadenza bisettimanale che vi farà conoscere la storia, seppur in breve, dei brand più hype attualmente sul mercato.

Nel primo numero abbiamo trattato di Palace, crew londinese e brand che non ha bisogno di presentazioni. Questa volta invece, senza muoversi troppo e rimanendo sempre in ambito skateboarding, vi parleremo di Dime MTL, Bronze 56k e Welcome.

Ma andiamo con ordine e iniziamo.

La domanda più scontata è “WTF is Dime?”

Dime nasce come Dimestore (tributo a Lou Reed, ndr), una crew di skaters di Montreal, Canada nel 1994 e, come per Palace, tutto ad un tratto si sono ritrovati coperti dall’hype dopo aver postato qualche video molto lo-fi sul loro sito. La dichiarazione d’intenti è chiara e pungente “Dime had the goal to keep from real jobs our crew” come a dire, siamo qui per caso e ci pare la soluzione migliore.

Dime nasce dalle menti di Phil Lavoie,  Vince Tsang e Antoine Asselin (già Real Skateboards) ed è quanto di più canadese ci sia attualmente in giro anche nell’understatement con cui in genere, gli skater canadesi sono meno in mostra dei cugini americani. Guardando i loro video si intende quanto effettivamente non ci sia niente di così studiato dietro e siano le riprese di un gruppo di amici che va in skate.  Di seguito il loro sito dove farvi un’idea più chiara (vi sfidiamo a farlo se ci riuscite!).

Bronze 56K invece è tutto quello che potete immaginare in ambito skateboarding. Un video franchise, un brand di hardware o anche un brand di abbigliamento. La loro fonte primaria di ispirazione sono le grafiche low resolution degli anni 90, cosa che ritroviamo anche nei loro video dove è esplicitamente scritto che la risoluzione consigliata è 240p (l’opposto di una caccia alla definizione più alta possibile). Per il resto, tanto hype e tanto skate hardcore, che come spesso accade in questo periodo, ha passato i confini.

Chiudiamo il nostro focus su alcuni dei migliori brand emergenti in ambito skateboarding con Welcome.
L’aggettivo migliore per identificare Welcome è “Weird”, grafiche horror con un vago sentore di Illuminati, colori accesi e una quantità di hardware a disposizione degli skater da fare invidia a chiunque in quanto il brand spinge per la creatività anche nell’andare in skateboard, offrendo soluzioni hardware e board quasi al limite del “mai visto”. Il motto di Welcome è semplicissimo, “others take themselves seriously and not their products, we take our products seriously and not ourselves.”

E voi quanto siete influenzati dallo skateboarding nei vostri outfit? Fatecelo sapere nei commenti e sulla nostra pagina Facebook