Quando si parla di musica rap c’è un ritorno che probabilmente, almeno in Italia, è più atteso di altri da sempre: quello dei Club Dogo. Dopo aver dettato legge sin dai primi anni 2000, i Dogo sono cresciuti e cambiati, regalandoci un ultimo disco nel 2014 per poi decidere di dividere le loro strade.
Da allora sono passati praticamente 10 anni più o meno precisi. Il rap italiano nel frattempo si è evoluto, contaminato dalle influenze provenienti dall’estero; gli esponenti, quelli che ad oggi possiamo dire aver contribuito a farne la storia, sono moltiplicati; il contesto sociale è tutt’altro rispetto a quello che era dieci anni fa, i termini sono diversi e così anche il pubblico. Eppure i Club Dogo restano i Club Dogo e le aspettative sono proporzionate alla loro portata.
Oggi, fare un passo indietro e guardare a cosa hanno fatto per questo genere è estremamente complesso. I Club Dogo non sono stati solo tra i primi, ma sono stati anche quelli che nella loro musica ci hanno messo di tutto: le barre dritte, i ritornelli fatti a modo loro, la sfacciataggine di chi è cresciuto a Milano e vuole guadagnarsi fama e rispetto, ma anche l’introspezione di chi questa società la subisce e la affronta, cercando in ogni modo di restare a galla e ottenere qualcosa di più dalla vita già scritta.
Guardando alla loro carriera, quindi, abbiamo cercato di raccogliere 15 brani storici che possono racchiudere tutte le sfaccettature dei Dogo negli anni.