Jonathan Anderson sceglie ancora una volta la Milano Fashion Week per presentare le nuove proposte della sua etichetta eponima. Dopotutto, il suo rapporto con il capoluogo lombardo è ben consolidato, come dimostra la nuova boutique aperta in Via Sant’Andrea a maggio, che è la seconda al mondo.
Così lo stilista nordirlandese fa sfilare sulla passerella le collezioni uomo primavera/estate 2024 e Resort donna ’24, le quali manifestano la capacità di ricominciare da zero dopo aver fatto tabula rasa. “Avevo voglia di rinascita, di pulizia” racconta il designer, che infatti ha lavorato su elementi base per rileggerli con un approccio fresco e surrealista.
Shorts con una gamba larga quasi il doppio dell’altra, una marea inarrestabile di drappi e colli a V che comunicano un movimento in divenire, le righe bianche e blu del Cornishware su polo da rugby, gilet fatti di gomitoli, pois smaltati.
Il suo è un guardaroba calmo e semplice solo all’apparenza che in realtà è studiato nei minimi dettagli. È il frutto di un’infinita creatività e di una facile comprensione delle forme.