
Continua il clima di cambiamento in casa Burberry. Nelle ultime ore il CEO Marco Gobbetti ha annunciato l’abbandono del suo incarico dopo quasi cinque anni segnati da una forte vena di rinnovamento che ha, fra le tante cose, portato Riccardo Tisci alla direzione creativa e supportato numerose pratiche legate al tema della sostenibilità, come per esempio lo stop alla tanto discussa distruzione dei capi invenduti.
Contemporaneamente, da Firenze è stato diffuso un comunicato stampa che rende noto l’arrivo del manager alla guida di Salvatore Ferragamo nell’incarico di direttore generale e amministratore delegato. Questa mossa arriva in un momento in cui la maison italiana sta cercando una nuova rotta dopo l’addio del direttore creativo Paul Andrew e si affida dunque a un volto estremamente competente nel campo della moda, con un passato tra i vertici di Moschino e un’esperienza decennale nel gruppo LVMH tra Givenchy e Céline.
La scelta da parte di Gobbetti risiede soprattutto nell’esigenza personale di lasciare l’Inghilterra per restare più vicino alla propria famiglia in Italia, pur continuando un incarico di un certo spessore. Questa decisione però ha fatto sì che nella mattinata di ieri i titoli in borsa di Burberry abbiano subito un crollo di ben 10 punti percentuali, mentre resta invariata la situazione finanziaria di Ferragamo.