Ceres ha festeggiato i suoi 60 anni a Ceres

Scelta inaspettata ma perfettamente azzeccata quella di festeggiare a Ceres i 60 anni della birra omonima. Perso tra le montagne nella provincia Torino, il piccolo paesino ha ospitato con entusiasmo la festa che Ceres ha deciso di fare in occasione del suo sessantesimo compleanno, spillando circa 25.000 birre per gli oltre 7.000 amanti della Ceres che hanno macinato chilometri da tutta Italia per raggiungere il piccolo comune montano.

Una festa leggendaria mai vista prima tra le valli di Lanzo che ha coinvolto i Ceresini e tutte le loro attività. Non solo ristoranti, bar e pub: tantissimi sono stati i negozi rimasti eccezionalmente aperti fino a tarda notte. Tra questi quello della parrucchiera Valentina che ha partecipato alla festa inventandosi lo “sciampo alla birra” e sperimentandolo su Simone Panetti. Il cantante e creator infatti si è prestato a tutti i momenti leggendari della festa insieme a Diego Naska e Nello Taver. Il trio delle meraviglie ha fatto serata con Ceresini e Ceres Lovers giocando a carte, improvvisando epiche sfide a Calcio Balilla e dando tutto nei vari DJ set disseminati per il paese.

Tutta Ceres infatti ha suonato a festa fino all’alba con palchi organizzati in ogni angolo del paese con il DJ set di Homyatol, la musica di Radio Deejay con DJ Aladyn, Federico Russo e Francesco Quarna alla consolle, per continuare con la musica ska dei The Marciellos, il Karaoke di Andrea D’acci e i DJ set di DJ Mattia Pingitore, DJ Davide Faccini e Davide Salentu. Incredibilmente, dai piani di sopra non sono arrivate secchiate d’acqua. Anzi c’è stato chi si è messo a ballare sul balcone, a ulteriore dimostrazione di come l’intero paese abbia abbracciato lo spirito di questo party leggendario.

Ciò che è venuto fuori è stata una festa di compleanno incredibilmente ibrida, con la portata dei grandi eventi e l’anima dei ritrovi di paese. Una combinazione talmente apprezzata nella sua unicità che i biglietti gratuiti per l’evento sono andati sold out in poco tempo, creando circuiti clandestini di rivendita e, in alcuni casi, clamorosi tentativi di falsificazione. Sul fatto che Ceres abbia fatto entrare i falsari ugualmente, non possiamo pronunciarci, ma si vocifera che il CEO di Ceres, alzando le transenne per farli entrare, abbia detto qualcosa tipo “Ditelo alla mamma, ditelo all’avvocato”. Il resto è Leggenda di Strada. Quello che è vero, di sicuro, è che in molti hanno chiesto il bis per l’anno prossimo, rendendo il gemellaggio tra Ceres TO e Ceres C’È, una festa annuale ricorrente.

Insomma, Ceres è riuscita perfettamente nel suo intento di celebrare 60 anni di Leggende di Strada. Il brand, che da sempre accompagna le storie di chi passa le serate in strada, con la birretta in mano seduto su un muretto o al bar con gli amici, ha voluto dedicare proprio a loro questa festa di compleanno, celebrando quei momenti perfetti e perfettamente sbagliati che solo chi li vive di persona può davvero capire. Per Ceres infatti “certe cose sono solo per chi c’è” e a Ceres TO, Ceres C’È stata. E probabilmente ritornerà.