Champion Europe ha colto l’occasione delle giornate super movimentate del Pitti Uomo per raccontare la loro storia più che centenaria votata alla creatività e alla cultura creatasi nel tempo intorno al brand. “Champion: A Portrait” è la loro mostra, tenutasi dal 14 al 17 gennaio, negli spazi di Fortezza da Basso e del loro store in Via Por Santa Maria a Firenze con l’aiuto di Aint Studio che ha seguito il progetto e curato la produzione e gli eventi.








Il tono del brand sotto la nuova direzione creativa di Maurizio Donadi segna una nuova era, votata tanto alla celebrazione degli archivi quanto all’innovazione. La mostra è quindi l’occasione per reimmaginare le possibilità dello storico brand anche attraverso il lavoro di tre artisti e designer. I creativi scelti sono Roberto Lonoce di “Re-Jàvu”, Michael Pretolani dell’atelier di Forlì “Menadito” e Riedizione Sartoria. Saranno quindi proprio le loro reinterpretazioni sartoriali della classica felpa Champion a riempire la Sala delle Grotte di Fortezza da Basso.
La felpa di Champion passa così da icona assoluta dell’abbigliamento atletico a un’opera d’arte sartoriale diventando a tutti gli effetti un oggetto culturale — capace appunto di rileggere il passato aggiungendovi un nuovo grado di artigianalità. Un’iniziativa che ha perfettamente senso durante le giornate del Pitti Uomo, da sempre ritrovo per eccellenza di appassionati di alta sartoria e brand con una storia miliare.
Per il ritorno di Champion al Pitti – la cui ultima volta all’evento fiorentino risale dal 2019 – la Sala delle Grotte diventa una piattaforma di scambio, un luogo di conversazione, espressione e valorizzazione. La mostra si allarga quindi a esperienza con l’aggiunta di uno sfondo musicale su misura creato dall’artista Efkts e un servizio di customizzazione di CJ Pidlaoan disponibile sia per i nuovi capi di Champion che per quelli vintage di seconda mano. Lo store di Champion ha completato l’esperienza con una serie di eventi tra cui, il 16 gennaio, quello che coinvolgeva tutte le realtà più interessanti di Firenze per connettersi con la cultura cittadina.



