Cinque brand emergenti da scoprire

La nostra rubrica dedicata ai brand emergenti è tornata con una nuova lista di nomi scelti tra quelli che ci avete consigliato a inizio mese su Instagram.

Scovare nuovi talenti nell’affollato panorama odierno non è sempre facile, per questo motivo abbiamo deciso di creare uno spazio dove periodicamente diamo voce alle realtà più fresche, creative e innovative della scena fashion e non solo. 

Andremo quindi a raccontare le loro storie e le ispirazioni dietro le loro creazioni puntando i riflettori su coloro che stanno cercando di ridefinire i confini dello stile fondendo tradizione, modernità, sostenibilità e sperimentazione.

Catheclisma

Catheclisma è una realtà orgogliosamente piccola che è nata nel 2020, in piena pandemia. Il focus principale della fondatrice del brand Caterina Grieco è la sostenibilità, vista come una vera e propria esigenza educativa nelle frenetiche dinamiche dell’industria della moda, che spesso trascura la salvaguardia del pianeta. I tessuti utilizzati per suoi prodotti sono infatti rimanenze in disuso ricavate da aziende bergamasche che vengono recuperate per donare loro una nuova vita sotto forma di straordinari look senza tempo. Ogni capo è quindi unico e viene realizzato secondo la formula del made to measure, la quale avvicina il cliente al processo creativo e aiuta a comprendere il valore del tempo impiegato per esso.

VIA PIAVE 33

Non un semplice brand fashion, ma un progetto creativo a tutto tondo. È questa l’identità di Via Piave 33, marchio fondato quattro anni fa da Alessandro e Francesca Spiaggiari insieme a Elisa Bettella. Tutto è iniziato con l’intento di ripensare l’ordinario attraverso articoli per la casa e per il corpo inizialmente raccolti in un kit formato da una bottiglia di acqua per la skincare, un asciugamano per il viso e un sapone organico. Dopodiché, l’etichetta ha iniziato a produrre anche accessori e vestiti caratterizzati da linee adattive e colori naturali, i quali sono guidati da un preciso intento: riconnettere gli esseri umani al valore emotivo degli oggetti.

Leo Donati

Con le sue creazioni Leo Donati cerca di creare un ponte tra la sofisticata tradizione sartoriale e l’estetica streetwear. Ogni suo pezzo racchiude infatti storie ed emozioni rendendo la moda più accessibile e democratica attraverso un linguaggio che riesca a parlare a tutti. Capi come giacche d’ispirazione militari, jeans e tracksuit vengono quindi finemente lavorati con degli inaspettati inserti di pizzo, elevando così le loro silhouette. Ecco allora che nasce un equilibrio tra la sartorialità e il dinamismo tipico dei contesti urbani, mentre l’attenzione nei confronti della sostenibilità viene sottolineata per esempio dalla trasformazione di vecchie sciarpe da tifoso in straordinarie felpe con cappuccio.

GLINTZ GRILLZ

Per molto tempo i grillz sono rimasti un trend di nicchia che ha continuato a rimanere vivo soltanto all’interno dell’ambiente hip hop. Da un po’ di anni, però, non è più così. Ora infatti l’uso di questo particolare accessorio per i denti si è infatti ampiamente allargato e con esso sono nate numerose realtà che cercano di colmare la domanda. Una di queste è GLINTZ GRILLZ, la quale ha sede a Torino e offre una varietà di stili adatti a tutti i gusti. Si va quindi dalle piccole capsule in materiali preziosi da inserire tra un dente e l’altro come gioiello alle creazioni più elaborate che vantano iconografie di vario genere. Il tutto rigorosamente Made in Italy. 

Matteo Iervolino

Nell’ambito della moda, Matteo Iervolino si presenta come uno dei talenti più promettenti della scena emergente. Lo si capisce immediatamente guardando i suoi primissimi lavori, come per esempio la collezione “QUANTUM EFFECT” realizzata per conseguire gli studi accademici alla NABA. I suoi look sono una chiara rilettura dei codici dell’utility wear in chiave avant-garde, un’ode alla versatilità che passa attraverso una curata selezione di capi d’abbigliamento e accessori funzionali frutto di un’interessante visione futuristica fatta di volumi oversize e materiali tecnici.