È inutile negarlo: la collaborazione tra Supreme e Corteiz è importante. La partnership tra i due brand ha infatti catalizzato l’attenzione dei social dal momento in cui è stata annunciata attraverso la comparsa di alcuni manifesti per le strade di Londra. Ma cos’è che la rende diversa dalle altre?
Innanzitutto, la prima cosa su cui vale la pena riflettere è il fatto che, unendo la propria visione, le due etichette ci hanno dimostrato come lo streetwear abbia ancora qualcosa da dire. Sì, perché in un anno in cui si è parlato perlopiù di quiet luxury, delle semplici felpe e t-shirt grafiche riescono ancora a essere interessanti. Il motivo è semplice: da un lato c’è il marchio che ha fatto la storia, dall’altro quello che la sta riscrivendo secondo le proprie regole. L’unione tra queste due realtà rappresenta quindi una sorta di “unione sacra” tra il vecchio e il nuovo modello di streetwear.
Tutto sommato la tipologia del prodotto in sé e per sé, che si basa sul claim “Supreme Rules the World” accompagnato dall’ormai iconico logo ispirato ad Alcatraz, è relativa. L’abilità di James Jebbia e Clint, piuttosto che proporre design sorprendenti, sta nel radunare una community devota alla ricerca di uno status di esclusività. E qui entra in gioco la modalità di release: le magliette usciranno oggi soltanto online alle ore 17:00, mentre l’intera capsule collection sarà disponibile per l’acquisto presso un pop-up store la cui location verrà svelata su Instagram.