Columbia parte per lo spazio, letteralmente. Il brand ha infatti deciso di espandere ulteriormente i confini delle sue innovazioni tecnologiche ampliando la collaborazione con Intuitive Machines nell’ambito di una missione diretta verso il polo sud della Luna che ha l’obiettivo di perforare la superficie alla ricerca di ghiaccio, la quale fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services della NASA dedicato all’identificazione di fonti d’acqua oltre la Terra.
“Spazio e Terra fanno parte dello stesso ecosistema dell’innovazione, dove i progressi in un campo stimolano lo sviluppo nell’altro. La nostra collaborazione con Columbia dimostra come l’innovazione commerciale può superare le barriere ingegneristiche, supportando nuove industrie sulla Luna e creando tecnologie all’avanguardia anche per la Terra.”
Steve Altemus, Presidente e CEO di Intuitive Machines
Nello specifico, due delle tecnologie brevettate dal marchio verranno utilizzate per proteggere il lander IM-2 Athena dalle condizioni estreme del suolo lunare.

La prima prende il nome di Omni-Heat Infinity e sarà cruciale nella regolazione termica contro il freddo dal momento in cui isolerà il serbatoio di elio da temperature che varieranno approssimativamente tra i +120°C e i –156°C.
“Durante la missione IM-1, abbiamo dimostrato l’efficacia della tecnologia Omni-Heat Infinity, la stessa tecnologia utilizzata nelle nostre giacche invernali. Mentre festeggiavamo questo momento storico, sapevamo che era solo il primo passo per liberare il vero potenziale delle innovazioni brevettate Columbia. Grazie a questa partnership a scopo scientifico, siamo stati in grado di espandere i confini dei test sui materiali e sui prodotti fino alle frontiere più lontane, rafforzando il nostro impegno a fornire alcune delle soluzioni outdoor più innovative al mondo.”
Dr. Haskell Beckham, Vicepresidente Innovazione di Columbia Sportswear
La seconda, chiamata Omni-Shade Sun Deflector, contribuirà invece a schermare il calore del sole con una copertura isolante multistrato che eviterà il surriscaldamento delle batterie e dei sistemi elettronici riflettendo le radiazioni solari.