La primavera è senza ombra di dubbio il periodo ideale per correre all’aria aperta, godersi il paesaggio e raggiungere nuovi risultati. Per questo motivo Apple ha deciso di condividere una serie di consigli su come usare al meglio il proprio smartwatch come alleato durante le sessioni di running, in modo da entrare a pieno ritmo nella stagione della corsa.
Con Apple Watch e watchOS 10 è per esempio possibile scegliere quale metriche monitorare (come l’oscillazione verticale, la lunghezza della falcata, il tempo di contatto con il suolo e la potenza), per avere un’idea chiara delle proprie prestazioni e creare esperienze di allenamento ancora più performanti.
Non bisogna dimenticare poi che le viste allenamento forniscono dati precisi e fruibili mentre si corre, nonché informazioni che possono essere modificate o aggiunte prima di iniziare il workout, come il completamento degli Anelli Attività, Elevazione, Segmento e Parziale, i quali mostrano alcune delle attività che si fanno nel corso della giornata e alcuni parametri e tendenze come le calorie attive, il numero dei passi e gli obiettivi completati.
Un altro suggerimento utile è quello di personalizzare gli allenamenti per dare maggiore struttura a una sessione di corsa, includendo fasi di fatica e di riposo o aggiungendo degli avvisi per uno specifico momento che guideranno chi corre e indossa Apple Watch con feedback aptici e vocali.
Si può anche impostare il ritmo, settando una distanza e un tempo previsto per raggiungerla, ricordando che il Watch rileva in modo automatico quando ci si trova su una pista e conta i giri completati rilevando persino la corsia in cui si sta correndo. E usando “Sfida percorso” i tragitti che vengono fatti abitualmente vengono registrati nell’app Allenamento, così da permettere di competere contro il proprio ultimo o miglior tempo.
Infine c’è Fitness+, il pluripremiato servizio di fitness e benessere dell’azienda di Cupertino progettato per essere accessibile a tutte le persone, con oltre 4.000 allenamenti HIIT, yoga, di rafforzamento muscolare, ciclismo e molto altro ancora, nonché sessioni di meditazione, tutti guidati da un team di allenatori ed allenatrici eterogeneo e inclusivo.
