La libertà di espressione e la continua evoluzione del paesaggio urbano viste attraverso gli occhi e i movimenti di chi lo vive ogni giorno. Sono questi i punti fondamentali del video che abbiamo realizzato per raccontare l’attitudine dinamica e spiccatamente street delle nuove Nike Air Max Dn8, un modello che supera la definizione di sneaker per diventare un vero e proprio simbolo di appartenenza a una community, all’esplorazione urbana della città che viviamo.
Protagonista delle riprese è la Metacops Crew capeggiata da Dede, che con le sue incursioni incarna meglio di chiunque altro la viscerale connessione tra le persone e la città a cui appartengono. Un legame intrinseco che da sempre ci unisce ma di cui ci rendiamo conto soltanto quando le suole delle nostre scarpe si consumano, e allora ci domandiamo quanta strada abbiamo percorso, quanto abbiamo camminato e visto. La strada infatti è esperienza, e le scarpe con lui la percorriamo sono da sempre elemento viscerale della stessa.
Curiosità, ricerca, esplorazione e soprattutto la volontà di scoprire tutto ciò che abbiamo intorno, guardando la città che ogni giorno viviamo da punti di vista diversi, a cui non tutti riescono ad arrivare. È così che si scoprono cose nuove, e che si ottengono nuove conoscenze: osservando da nuove prospettive. Un modo di far propri i luoghi che quotidianamente viviamo, per ottenere qualcosa indietro, prenderci qualcosa in più.
I Metacops vivono di questo, di scoperta. Il collettivo viene così catturato attraverso delle sequenze rapide caratterizzate da giochi di luci e ombre, filmati B-roll e inquadrature in prima persona. Le immagini fisse della città, sia di giorno che di notte, evidenziano inoltre il contrasto tra la staticità dell’ambiente e il dinamismo della crew, con in sottofondo il rumore provocato dal vento tra i palazzi e dal traffico in lontananza. È proprio questo che cercano di lasciarsi indietro, il più lontano possibile: la folla e la confusione.
Le riprese mettono in evidenza le caratteristiche della scarpa, sia tecniche che estetiche, che ben si adattano all’esplorazione degli spazi metropolitani e che i Metacops scelgono come fedele compagna di esplorazione.