Controversia leaks: Footy Headlines e PUMA

Footy Headlines, il più grande portale che tratta leaks relativi al mondo del calcio, è stato citato in giudizio da PUMA. Il motivo sembra essere quello di aver svelato al pubblico generalista troppi indizi sulle future maglie dei club che hanno proprio il brand tedesco come sponsor tecnico.

È una notizia che salta fuori qualche mese dopo che la discussione sui leaks appartenenti al mondo del calcio fosse stata dibattuta. I club e i marchi non riescono più a tenere “segreto” il design o l’estetica delle proprie jersey in quanto le loro anticipazioni trapelano nei momenti antecedenti alle date di presentazione delle stesse. È proprio questa la “specialità della casa” di Footy Headlines, che riesce sempre (in un modo o nell’altro) ad anticipare tutti, svelando materiali, schema colori, font, template, nuovi loghi e chi più ne ha più ne metta.

I leaks per un club e per un brand sono a tutti gli effetti dei nemici da combattere, perché la lavorazione di un design di una maglia da calcio, in tutti i suoi aspetti, è un processo che richiede tantissimi mesi di impegno, e non poter rendere la presentazione ufficiale di essa un evento speciale e inedito può arrecare particolare fastidio; stessa sensazione che devono aver provato il Chelsea e Nike che si sono viste spoilerare dal menu selezione squadra di FIFA 23 la terza maglietta da gioco, presentata con netto ritardo rispetto agli altri club europei.

Era nell’aria, dunque, che arrivassero dei provvedimenti da parte dei supplier calcistici nei confronti di chi divulga leaks, ed è quanto fatto da PUMA, stanca dei continui spoiler riguardanti club del calibro di Milan, Manchester City, Borussia Mönchengladbach, Marsiglia, Borussia Dortmund e molte altre, ha usato le “maniere forti” contro Footy Headlines. Il portale, però, non si è arreso così facilmente, dimostrando come i leaks sono in fin dei conti davvero duri a morire. Dunque, da ora, ogni qualvolta che il sito tratterà argomenti non ufficiali riguardo i club PUMA, dovrà utilizzare dei nomi alternativi come “Manchester Blue”, “Eindhoven P”, “Valencia Soccer Club”, “Fohlen” e “Milano Red” e li assocerà a degli stemmi fittizi, gli stessi utilizzati dai club senza diritti nel videogioco PES. Footy non è autorizzata neanche a utilizzare il logo originale, che è stato sostituito dal muso di un felino stilizzato e decisamente meno elaborato, ma ha quantomeno trovato un modo irriverente e simpatico per affrontare la questione.