Non si sbagliava affatto Virgil Abloh quando, in un’intervista del 2021 al magazine SNEEZE, definiva l’ascesa di Corteiz “inevitabile”. Nelle ultime ore le sue parole si sono infatti realmente concretizzate con la notizia che l’enigmatico e sovversivo brand inglese è stato nominato ai Fashion Awards 2023.
Il marchio fondato nel 2017 dal misterioso Clint è stato infatti scelto dal British Fashion Council come uno dei candidati alla vittoria del premio New Establishment Menswear che verrà assegnato durante la cerimonia prevista per il 4 dicembre alla Royal Albert Hall di Londra.
Corteiz si contenderà quindi il titolo con nomi quali Bianca Saunders, LABRUM, Nicholas Daley e Saul Nash per decretare chi di loro è stato il designer emergente maggiormente in grado di scuotere l’industria della moda con delle dinamiche fresche e innovative.
Bisogna dirlo: l’etichetta britannica potrebbe avere tutte le carte in regola per aggiudicarsi tale riconoscimento. La sua repentina scalata nel mondo dello streetwear si basa proprio su un modus operandi del tutto particolare, il quale pone più attenzione al legame con la propria community che al prodotto. Più che un semplice brand, Corteiz sembra infatti un club segreto rivolto solo ai veri appassionati, una sorta di culto fondato sull’hype e sul coinvolgimento attivo dei propri fan. Le sue modalità di release sono del tutto differenti rispetto a qualsiasi altra realtà del settore: cacce al tesoro per accaparrarsi le sneakers in collaborazione con Nike, scambi fra giacche usate e nuove a scopo benefico, t-shirt acquistabili soltanto presentando un biglietto della metro e drop online accessibili esclusivamente ai possessori di una determinata password.
Possedere un capo di Corteiz significa dunque vivere un’esperienza di condivisione e di rottura degli schemi, un modo per sfidare il sistema affermando la propria indipendenza.