Gli scontri tra French Montana e 50 Cent sono ormai una tradizione onorata e mantenuta anno dopo anno, come il cenone di Natale, e questo 2020 non poteva che iniziare con un nuovo beef.
Negli ultimi giorni i due rapper non si sono risparmiati parole e colpi bassi, regalando al web e agli utenti uno spettacolo da cinema e pop-corn. Tutto inizia con 50 Cent che dice la sua riguardo la “vecchia” Bugatti di Montana, condividendo sui social una conversazione telefonica con un amico in cui, tra le altre cose, si sbottona anche in merito agli accordi “ridicoli” di prestito con i quali il rapper avrebbe ottenuto l’auto.
Lo scontro continua con la risposta di French che, sempre su Instagram, pubblica un post e mette in bella mostra il valore stimato – circa 1,8 milioni di dollari – della macchina tanto sbeffeggiata da Cent, accompagnato da una didascalia piuttosto pungente nei riguardi del collega.
Poteva finire tutto così? Certo che no. Tra frecciatine più e meno dirette i due non hanno smesso di punzecchiarsi fino ad oggi, quando le scintille si sono nuovamente trasformate in un incendio. È ancora 50 Cent ad accendere la miccia, facendosi portavoce di una teoria – al momento infondata – comparsa sul web, secondo cui l’etichetta discografica di French Montana avrebbe hackerato gli account Spotify degli utenti allo scopo di falsificare e gonfiare gli ascolti delle loro produzioni.