Un recente rapporto investigativo condotto dall’ONG Earthsight ha gettato luce su una realtà oscura che si cela dietro alla produzione del cotone brasiliano utilizzato da catene di fast fashion come H&M e Zara.
Secondo quanto riportato, la materia prima certificata come sostenibile sotto l’etichetta Better Cotton, che proviene dai fornitori SLC Agrícola e Groupo Horita, è stata infatti collegata alla deforestazione e all’abbattimento illegale di terreni nella regione del Cerrado, la quale ha perso il 50% della sua vegetazione a causa dell’agricoltura industriale.
Entrambi i produttori sono quindi al centro di indagini condotte dalle autorità per il fenomeno dell’accaparramento di territori e la distruzione di essi, il che si somma alla numerose multe per violazioni ambientali già ricevute in passato.
A tal proposito, i due marchi si dicono estranei alla faccenda e promettono di mettere a disposizione le loro risorse per fare chiarezza e rendere più sostenibili le loro catene di approvvigionamento.