Cult Kits ha realizzato delle mascherine ispirate alle maglie vintage delle nazionali

Per forza o per abitudine, le mascherine sono l’accessorio più gettonato di questo 2020 ed è facile pensare che resteranno sulla cresta dell’onda per una buona quantità di tempo. Tra le mascherine che più ci hanno colpito, senza dubbio troviamo quelle di Cult Kits, ispirate a due maglie storiche rispettivamente di Argentina e Giappone.

Da poco abbiamo parlato delle mascherine realizzate dai club europei principali, ma come si muovono le società calcistiche, anche le aziende indipendenti si sono tuffate in questo oceano di opportunità creative. Cult Kits è uno store inglese che si concentra sulla vendita di maglie da calcio vintage, ma che negli anni ha creato anche materiali originali quali stampe, magliette e spille. Ora Cult Kits ha aggiunto un nuovo prodotto, le mascherine. Cult Kits ha preso ispirazione da due maglie storiche del calcio internazionale: la divisa away dell’Argentina nel 1994 e quella casalinga del Giappone nel 1998.

L’esultanza di Batistuta.

La nazionale argentina non ha avuto un Mondiale esattamente glorioso nel 1994. La sconfitta nel girone con la Bulgaria la portò infatti a concludere la prima fase della competizione come terza classificata e riuscì a qualificarsi alla parte a eliminazione diretta solo col girone dedicato alle terze piazze, salvo poi essere battuta agli ottavi di finale dalla Romania di Gheorghe Hagi. L’Argentina si era presentata alla competizione con una squadra impressionante grazie a giocatori quali Maradona, Batistuta, Caniggia, Simeone e Ortega, ma non riuscirono a raggiungere gli obiettivi. I sudamericani si giocarono il Mondiale del 1994 vestiti adidas, con una prima maglia decisamente standard, ma con una divisa away molto più particolare, di un bellissimo blu scuro, impreziosita da tre strisce di greche a rombi su tutto il lato destro. Sicuramente una delle più iconiche tra le maglie dell’albiceleste.

Il Giappone esulta per la qualificazione al Mondiale di Francia 1998.

Quella del Giappone 1998 è una storia meravigliosa. I nipponici erano al primo Mondiale della loro storia e furono distrutti da Argentina, Croazia e Giamaica, con un solo gol a referto, realizzato da Nakayama nell’ultima partita. Il Giappone divenne la squadra preferita di ogni tifoso nel mondiale francese anche grazie alla stupenda maglia utilizzata, caratterizzata da un blu intenso e da fiamme rosse sulle maniche. La meravigliosa divisa utilizzata da Nakata e compagni fu disegnata dalla JFA, la federazione giapponese, e poi completata dal logo di tutti i brand che si associarono alla maglia della nazionale dal 1996 al 1998, ovvero PUMA, Asics e adidas. Appena dopo il Mondiale di Francia, adidas diventò lo sponsor tecnico ufficiale dei giapponesi e iniziò a disegnare i kit senza più passare dal team creativo della JFA.

Il ricavato dalla vendita delle mascherine di Cult Kits verrà interamente devoluto a Mind, l’ente benefico che ha lo scopo di aiutare le persone che soffrono di ansia e problemi mentali di ogni tipo in tutta Inghilterra. Le mascherine di Cult Kits sono destinate al loro pubblico generale, ovviamente non sono realizzate per scopi medici professionali. Sono disponibili sul sito di Cult Kits.