Cosa hanno in comune Andrea Bocelli, Bob Sinclar, David Bowie, Parov Stelar, Mina e i Måneskin? Facile: nel corso degli anni alcune loro celebri canzoni sono state scelte da TIM per realizzare gli spot del campionato di Serie A, diventati popolari perché riprodotti in continuazione durante i weekend calcistici. L’ultimo avvicendamento è avvenuto nel mese di febbraio e riguarda la fine del rapporto di collaborazione con Mina e l’inizio di quello con i Måneskin, che hanno già prestato la loro voce per presentare campagne pubblicitarie nel 2019 e, più di recente, quella di MAGNIFICA Mobile, la nuova offerta della compagnia telefonica. Saranno quindi loro, con il brano “I Wanna Be Your Slave”, ad accompagnare tutti i match del girone di ritorno del massimo campionato italiano. La canzone si va ad unire alla sigla animata realizzata dal fumettista Carmine Di Giandomenico, che ha disegnato 20 avatar e 760 animazioni diverse.
Con il rinnovo arrivato nel 2021, TIM ha esteso ulteriormente il contratto di sponsorizzazione con la Lega Calcio iniziato nel lontano 1998/1999 e che ci ha di fatto abituato a questo binomio commerciale che toccherà i 25 anni, visto che l’ultimo rinnovo prevede una durata fino al 2024 (al fronte di un corrispettivo di circa €15 milioni a stagione). Un rapporto molto duraturo con il calcio italiano e che riguarda anche la visual identity del nostro campionato visto che TIM appare anche nel logo ufficiale, da poco rinnovato. Il legame resta solido nonostante il fatto che, nel corso degli anni, la compagnia telefonica abbia smesso di fornire i naming rights sia alla Serie B, attualmente Serie BKT, che alla Coppa Italia e alla Supercoppa Italiana, che recentemente hanno assunto il title sponsor di Frecciarossa, continuando invece a tenere quelli relativi ai campionati Primavera, per cui viene utilizzato il termine Tim Vision.
Partendo dalla stagione in corso e andando a ritroso, si parte con il brano di Mina “This is Me”, inedito perché non fa parte del repertorio della cantante ma è la reinterpretazione di una canzone di Keana Settle, realizzato per festeggiare i cento anni di innovazione ed evoluzione nelle telecomunicazioni in Italia. Ad eccezione del campionato 2019/2020 in cui è stato scelto “Brava”, un brano storico che risale addirittura al 1965, anche nelle due precedenti stagioni era stata utilizzata una unreleased track: “Il Segnale”, di cui nessuno o quasi conosceva le parole, era infatti una cover di “Kiss The Sky” di Jason Derulo; mentre “All Night”, molto più riconoscibile, ricalcava le parole del noto pezzo electro swing di Parov Stelar, già canzone ufficiale del nostro campionato in precedenza ma nella sua versione tradizionale.
Prima del sodalizio musicale con Mina c’è stato un periodo in cui TIM ha deciso di riproporre alcune hit del momento o dei successi storici, a volte cambiando l’intro delle partite due volte in una stessa stagione. Era il periodo di “My Type” dei Saint Motel, “Pressure Off” dei Duran Duran, “I Was Made For Lovin’ You” dei Kiss e “Heroes” di David Bowie: tutte canzoni accomunate dallo slogan Il Calcio È Di Chi Lo Ama, coniato a partire dalla stagione 2012/2013. Molto probabilmente a questi ritornelli sono legati ricordi di una giocata, di una partita vista sul divano di casa o di uno scudetto vinto, che riaffiorano non appena si sentono le prime note della canzone.
Molti vecchi titoli, pur andando ancora indietro negli anni, risultano assolutamente attuali nella nostra memoria ed etichettabili come canzoni che accompagnavano le partite di Serie A, spesso abbinati a dei video: Neri Marcorè nei panni di Leonardo Da Vinci e Cristoforo Colombo, una giovane Belen Rodriguez, o ancora la rovesciata di Telefonino nei primi anni 2000. Tornando ai brani, dal più recente in poi, “Waiting in Hope”, “Bad Romance”, “All Together Now” (non il brano originale dei Beatles ma un’altra cover), “Candyman”, tre canzoni consecutive di Bob Sinclar (“Give A Lil Love”, “World, Hold On” e “Love Generation”) a cavallo del trionfo del 2006, “I Just Wanna Live” e “Ready To Go”. Tra i successi internazionali non sono mancate delle canzoni italiane: “Vieni Con Me” e la cover di “Con Te Partirò”, interpretata da Vittorio Cosma a dieci anni dal debutto, nel 1998, della versione originale di Andrea Bocelli.