DaBaby negli ultimi giorni è finito al centro di un’enorme bufera mediatica. L’artista, accusato di aver schiaffeggiato una donna poco prima di un live in Florida, ora è finito in tribunale.
Il rapper si trovava al Whiskey North, un club di Miami, per un’esibizione programmata e, sopraffatto dal pubblico che cercava di avvicinarlo mentre saliva sul palco, avrebbe risposto con la violenza a una sua fan troppo opprimente.
La vicenda, che è stata filmata da tutti i presenti e postata immediatamente in rete, ha scatenando l’ira di molti. Secondo quanto riportato da TMZ, il pubblico ha fischiato l’artista fino a farlo allontanare dal locale, mandando a monte il live e la serata.
La mattina seguente, per DaBaby, è iniziato un vero e proprio incubo: gli insulti e i commenti di disapprovazione hanno invaso i suoi social e l’artista si è trovato costretto a difendersi, dando la sua differente versione dei fatti.
Secondo lui è stata la donna, Tyronesha Laws, a colpirlo per primo lanciandogli in faccia il telefono, motivo per cui Baby avrebbe invitato tutti i presenti ad inviargli il video in cui anche questa parte della vicenda fosse visibile, promettendo loro una ricompensa pari a 10.000$.
I toni di sfida hanno però presto lasciato il posto alle pubbliche scuse del cantante che, presa coscienza della gravità della questione, ha reso noto il suo dispiacere.
Mi scuso sinceramente. Mi dispiace molto che ci fosse una ragazza dall’altra parte della torcia di quel cellulare. Vi chiedo di ricordarvi del fatto che non riuscivo a vedere.
DaBaby su Instagram
Ma le sue dichiarazioni non è sono state sufficienti. Ieri mattina lo studio legale Morgan & Morgan ha infatti intentato una causa contro l’artista. Nel comunicato, gli avvocati Matt Morgan e Chelsea Cromer condannano Baby per le sue presunte azioni, dichiarandole inaccettabili e annunciando l’inizio di un processo.
L’incidente è stato scandaloso e scioccante, abbiamo richiesto un processo con giuria e non vediamo l’ora di presentare tutte le circostanze in tribunale. Il nostro obiettivo è scoraggiare comportamenti simili in futuro e far vedere che questo tipo di comportamento non è tollerato in America.
Nota di citazione in giudizio della Morgan & Morgan