La carriera di Dani Faiv sta procedendo alla grande da ormai un paio d’anni, da quando la Machete Empire Records ha deciso di prenderlo sotto la sua ala.
Il percorso del rapper di La Spezia non è stato semplice, ma è il risultato di un lavoro continuo e attento, di scelte e di cambiamenti: è così che arrivano i risultati a chi ha talento e Dani Faiv, nel suo ultimo disco, ce lo ha spiegato per bene.
Dopo qualche anno m’ha chiamato Salmo
Dani Faiv in “Canna E Playstation”
E mi ha detto: “Dani, facciamo un remix”
Daniele non si omologa alla massa, non cerca di andar dietro a ciò che già è presente sul mercato, ha sempre cercato di spingersi un passo avanti e a conti fatti tutto ciò ha giovato. Nel giro di tre anni si è trovato a collaborare al “Machete Mixtape 4” e si è presentato come ospite in diversi dischi in cui ha lasciato strofe di tutto rispetto. Adesso, dopo aver superato lo scalino del secondo disco, è arrivato il momento di un progetto completo e talmente forte da avere la capacità di suddividersi senza far mancare nulla a nessuna delle due parti, “Scusate” e “Scusate Se Esistiamo”.
Noi di Outpump, spostandoci orizzontalmente da un tema all’altro, abbiamo chiesto a Dani Faiv quali sono le sue preferenze musicali, i suoi must nell’abbigliamento, i suoi idoli nello sport e molto altro.
I suoi dischi preferiti
Ciò che ascoltiamo influenza e rispecchia la nostra persona. Nel caso di un artista, gli ascolti distribuiti nel tempo sono determinanti per definire quello che un giorno sarà la sua musica e i tre album preferiti di Dani Faiv ci danno un’ottima spiegazione su quella che è la sua scrittura. Le penne che hanno influenzato il rapper non sono infatti da sottovalutare: in top 3 è presente il colosso “It Was Written”, album successivo all’esordio di Nas con “Illmatic”, che è invece entrato nelle grazie di Marracash. Scelta curiosa ma pienamente comprensibile invece è quella di “Habemus Capa” di Caparezza, album definito dallo stesso artista come il suo disco più politico, nonché pieno e complesso. Infine, tra i dischi preferiti di Dani Faiv non poteva mancarne uno di Salmo che, possiate essere d’accordo o meno, è “Midnite”, album del 2013 che contiene tracce che ricorderemo per tutta la vita.
Artista che sta ascoltando di più
Una delle promesse di spicco americane è sicuramente DaBaby ed è proprio lui che Dani Faiv sta ascoltando in cuffia in questo periodo. Il rapper dell’Ohio ha recentemente ottenuto un grande successo con il suo album “Blame It On Baby”, ma Dani è stato onesto: non ha potuto negare che, prima che uscisse, i suoi ascolti vertevano in tutto e per tutto sul suo progetto.
Il singolo preferito
Qua Dani Faiv non si sposta da se stesso, il suo singolo preferito al momento è infatti “In Peggio”, brano che ha anticipato e messo solide basi per l’album in arrivo, “Scusate Se Esistiamo”. Sul beat di Strage, il rapper si apre a una polemica sottile, quella del rifiuto da parte dei fan che i loro idoli maturino e crescano, prendendo tutto ciò sempre e comunque come un cambiamento in peggio.
Abbigliamento che non può mancare
Dani Faiv è stato abbastanza pungente tra le strofe del suo nuovo disco per quanto riguarda l’argomento. Eppure la critica si rivolge sempre alla massa, a chi fa le cose allo stesso modo in cui le fanno gli altri: in casa Machete si è sempre insegnato che lo stile è personale e il nuovo membro si è adattato alla perfezione alla mentalità alternativa della crew. Dani di fatto ha puntato gli occhi su A Bathing Ape, brand sicuramente noto alla stragrande maggioranza degli artisti ma meno rincorso rispetto a firme più mainstream. La scelta era comunque prevedibile, da che ricordiamo il rapper si è spesso mostrato con indosso capi del marchio giapponese.
La serie tv che dovremmo vedere
A un animo introspettivo come quello di Dani Faiv non poteva che colpire la provocazione di Black Mirror, che il rapper ci ha caldamente consigliato di guardare. La serie di Netflix ha come scopo principale quello di farci porre domande su tutto ciò che ci circonda quotidianamente, in particolare la tecnologia. Se ancora non l’avete vista, sapete da dove cominciare.
Il singolo da riascoltare
In un periodo in cui la musica corre veloce e gli album di susseguono uno dopo l’altro, Dani Faiv ci ha confidato che un brano che secondo lui dovremmo riascoltare è “Yung” insieme a tha Supreme. I due collaborano ormai da tempo e in questa traccia, contenuta nella riedizione di “Fruit Joint” uscita nel 2018, tha Supreme accompagna il rapper sia con il beat che con la voce. Forse, al tempo, la traccia non ha ottenuto il merito che doveva, ma possiamo sempre rimediare.
Artisti emergenti che consiglia
Dalla fase di artista emergente ci sono passati tutti e capire quali sono le nuove realtà che incuriosiscono rapper ormai affermati è sempre interessante. Dani Faiv ha nominato Dot Valentino e Leon Faun tra coloro che ci consiglia di ascoltare. Il primo è un giovane artista con cui Dani ha collaborato in passato nel brano “Caldo”, mentre il secondo dovrebbe ormai essere arrivato alle vostre orecchie. Con il suo stile stravagante, Leon Faun è ormai sulla bocca di molti nella scena e si è recentemente trovato in studio con Izi e Sick Luke.
Il suo idolo sportivo
Kobe Bryant non poteva che restare nei cuori di tutti quanti e le parole da spendere in questo caso sono poche. Il cestista se ne è andato questo gennaio lasciando un vuoto inaspettato e prematuro tra gli amanti del basket; Dani Faiv è sicuramente tra quelli che ne sentono la mancanza.
Le sue scarpe preferite
A Dani Faiv piace osare e mai passare inosservato, la sua top 3 sneakers è adatta ad attirare lo sguardo di chiunque gli passi accanto. Cliccate sul post qui sotto per scoprirle.