La maison Hublot è sempre stata nota per andare contro i dogmi dell’orologeria, proponendo design, meccaniche e prodotti innovativi e originali, pronti a far discutere appassionati del genere e non. Con questa premessa in mente, approcciamoci alla nuova partnership del brand con Daniel Arsham, artista contemporaneo e designer il cui sguardo ha tanto impattato su moda, architettura, musica e arte di oggi. Appunto per lo spirito di innovazione di cui sopra, Hublot e Arsham non hanno deciso di personalizzare un classico orologio da polso della maison svizzera, bensì hanno deciso di dare un take moderno all’orologio da tasca, creando l’Arsham Droplet. Anzi, non solo. Il Droplet si declina in tre forme: orologio da tasca, ma può essere reso anche un pendente o un orologio da tavolo.
Andando a riprendere il concetto di “Future Relics”, uno dei progetti più identitari dell’artista, l’Arsham Droplet coniuga una forma antica con materiali e metodi di produzione futuristici. Le forme utilizzate in questa partnership sono fluide e arrotondate, ispirate alla natura. Tra i materiali utilizzati troviamo titanio, caucciù e vetro zaffiro in un corpo da 73,2 mm di lunghezza, 52,6 mm di larghezza e 22,5 mm di spessore, creando un design ergonomico che segue le linee della mano. Il meccanismo è un’icona di Hublot, il Meca-10 di Hublot e la sua carica da 10 giorni.
Ciò che dà ulteriore valore al progetto è la sua versatilità: grazie alle due catenelle in titanio, può essere sfruttato anche come pendente, ma anche come oggetto artistico da esposizione grazie al supporto in titanio e vetro minerale. Tra i tanti dettagli, troviamo anche l’uso dell’ormai iconico colore Arsham Green sugli ammortizzatori laterali, con tanto di monogramma dell’artista stampato sulla superficie. Questo progetto viene realizzato in un’edizione limitatissima di 99 esemplari, confermandosi non solo come un’icona dell’orologeria moderna, ma anche un pezzo da collezione. Il prezzo di listino è di 92.000 euro.