Al Grand Palais, Maison Margiela ha presentato la collezione primavera/estate 2020.
Il defilé co-ed proposto da John Galliano si ispira alla Seconda Guerra Mondiale, portando con sé i materiali all’avanguardia e l’estetica genderless del presente. Partendo dallo stile e dalla color palette, l’influenza militare è sicuramente la componente primaria della linea, senza tralasciare però quella dose di provocazione di cui il designer non riesce a fare a meno.
Ecco quindi che in un contesto di soldati, crocerossine, eleganti dame e presenze ecclesiastiche, sfilano soprabiti bucati a scopo prettamente estetico e giacche dalle silhouette ampie abbinate a degli scandalosi pantaloncini super slim con tanto di stivali a tacco alto.
Possiamo affermare che ancora una volta il fondamento originale del brand è stato rispettato a dovere, rendendo omaggio alle forme destrutturate e allo spirito iconoclasta che ha rivoluzionato per sempre il mondo della moda.