Il 26 maggio Netflix rilascerà ufficialmente il film “Il Divin Codino”, che racconta i 22 anni di carriera di uno dei più grandi calciatori italiani di sempre: Roberto Baggio. Per l’occasione, il marchio Diadora ha voluto omaggiare il giocatore, che per tutta la carriera è stato ambassador del brand, con una speciale capsule collection in edizione limitata ispirata al mondiale americano del 1994.
La capsule non vuole onorare solo il campione, ma vuole anche celebrare alcuni dei momenti più iconici che lo hanno visto protagonista negli anni ’90. I pezzi della collezione sono un Track Jacket, due polo, un paio di calze ma soprattutto la scarpa “Intrepid OG”, riproposta nella sua variante del 1994.
La Track Jacket è bianca con colletto e dettagli in blu navy. Al centro troviamo una banda blu, che continua anche sulle maniche, con strisce a zig-zag sulla parte sinistra bianche e verdi, mentre in quella destra bianche e rosse. La scritta “Diadora” è in blu navy e sul lato opposto troviamo un logo tondo col tricolore e il nome del brand. Le due polo, entrambe bianche, differiscono tra loro per alcuni importanti dettagli. La più semplice, bianca con colletto e bordino delle maniche blu, presenta un pattern a triangoli tricolori proprio sul bordino della manica; l’altra polo invece presenta lo stesso pattern tricolore a triangoli sulla parte frontale della maglia, e in più nella parte in alto a destra troviamo la scritta “Diadora” e il logo “IP” che nel ’94 era sponsor della nazionale. Le calze sono invece in spugna bianca.
Una chicca della capsule sono sicuramente le scarpe “Intrepid OG”, che per l’occasione presentano la colorazione del 1994. Il colore principale della scarpa è il grigio chiaro, mentre i dettagli sono in grigio scuro. Il logo e la scritta “Diadora” nella parte del tallone sono in rosso acceso, mentre sulla tongue troviamo la scritta del brand in mezzo a un design tricolore.
Con questa collezione Diadora omaggia uno dei più grandi campioni dello sport italiano e nello stesso momento rispolvera grandi momenti che hanno caratterizzato non solo gli anni ’90 ma tutto l’immaginario collettivo calcistico italiano.