Volete diventare i futuri Donald Trump e non sapete ancora come fare? Lasciate perdere bond e titoli di stato.
Wealthsimple Financial Inc., l’azienda che offre servizi di gestione degli investimenti online, ha annusato l’opportunità di un ritorno economico generato da un’operazione che conosciamo bene, il reselling. E quale brand offre la maggior possibilità di creare valore grazie alla rivendita? Ovviamente Supreme.
Wealthsimple ha realizzato un semplice modello economico che dimostra come sia possibile diventare milionari e assicurarsi una bella pensione prima dei sessant’anni grazie al nostro brand preferito e all’aiuto dei servizi offerti dall’azienda stessa, lanciando la provocazione proprio con un cartellone fuori dallo store.
Iniziamo analizzando qui sotto l’opportunità di guadagno offerta da articoli come il Brick, la tee celebrativa del decimo anniversario (quella con Kate Moss per intenderci), le Dunk Low Pro SB, la Paisley Shirt e gli skateboard decks realizzati in collaborazione con Jeff Koons. Siete stupiti, vero?
Vediamo ora invece quali sono le chiavi del successo imprescindibili per ogni investitore Supreme, secondo Wealthsimple.
1. La Box Logo vince su tutto
Anche se non capite nulla di analisi economica, semplicemente osservando il grafico è facile intuire come il ROI, ovvero l’indice del ritorno economico offerto dall’investimento di denaro nella Box Logo realizzata in occasione dell’apertura dello store di Parigi, sia nettamente superiore a quello offerto ad esempio da una Champion Satin Jacket. Il semplice Box Logo è quindi in grado di generare valore più di ogni altra cosa.
2. Le collaborazioni sono molto richieste
Supreme è solita collaborare con brand come Nike, Champions, Comme des Garçons o Stone Island. La collaborazione con altri brand crea statisticamente un maggior valore all’articolo. Non tutti i brand però sono in grado di generare lo stesso valore, attenzione alla scelta quindi.
3. L’abbigliamento ha un valore maggiore rispetto agli oggetti.
Sarà perché alcuni oggetti sono totalmente inutili (pensate al Brick o alla Money Gun), fatto sta che superata l’eccitazione iniziale per la novità creata dall’accessorio, l’interesse creato attorno ad esso va a svanire. Investite in abbigliamento piuttosto.
4. Vendere il prima possibile.
Alcuni articoli acquistano valore col tempo. Altri invece finiscono nel dimenticatoio. La cosa più sicura quindi è rivendere il prima possibile, quando la padella è ancora calda, al fine di ridurre il rischio di essere costretti a tenersi il proprio investimento chiuso nell’armadio.
5. Seguire le quattro regole precedenti non assicura il successo. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
Le cose potrebbero non andare come ci aspettiamo. Ma fa tutto parte del rischio imprenditoriale: certe volte è necessario un colpo di fortuna. Pensate che chi ha investito in un semplice mattone ha ottenuto un maggior rendimento rispetto a chi ha investito in un piede di porco. E non dite che “non è più conveniente investire sul mattone”.
Supponiamo ora che siamo stati particolarmente fortunati ed intraprendenti e di essere riusciti ad acquistare e rivendere 149 articoli in un anno con un guadagno di 67$ ciascuno. A fine anno ci troveremo un guadagno netto di circa 10.000$. Cerchiamo di ottenere lo stesso risultato ogni anno a partire da oggi.
Siamo pronti ora a diventare milionari: basta affidare i nostri guadagni annuali ottenuti dalle rivendite a società di investimento come Wealthsimple, le quali li trasformeranno in cifre a sei zeri nel giro di 35 o 45 anni. Se invece decidete di tenere i vostri guadagni nella scatola di qualche sneaker o sotto il materasso vi dovrete accontentare di 350/400.000$.
Che aspettate? Iniziate subito! Tra 45 anni a partire da oggi potrete utilizzare senza alcuna vergogna e ritegno la vostra Money Gun acquistata quest’anno, con soldi veri ovviamente.