Dolce&Gabbana ha celebrato la nuova fragranza Light Blue a Capri

Iconico, eterno. Dolce&Gabbana Light Blue è entrato nell’immaginario collettivo grazie a una combinazione di fattori vincenti che a distanza di 25 anni continuano ad affascinare. Il primo è il modo in cui riesce a evocare con i suoi ingredienti il suono rilassante delle onde e la pura bellezza di una vacanza estiva nel Mediterraneo; il secondo invece è la celeberrima campagna ambientata tra i Faraglioni di Capri sulle note di “Parlami d’amore Mariù”, che oggi vede protagonisti i modelli Vittoria Ceretti e Theo James, successori della storica coppia formata da Bianca Balti e David Gandy. Un passaggio di testimone che rappresenta la volontà della maison di far avvicinare la fragranza alla Gen Z.

Oggi Light Blue Eau de Toilette e Light Blue Pour Homme Eau de Toilette vivono una nuova era grazie a una rivisitazione che combina la semplicità a una rinnovata idea del lusso. Celebrata in quel di Capri in una 3 giorni che ha visto influencer, volti noti e media selezionati immergersi completamente nell’universo Light Blue di Dolce&Gabbana Beauty.

Le due fragranze sono state recentemente perfezionate da due celebri nasi per offrire un’esperienza olfattiva ancora più intensa e seducente che dura fino a 16 ore. Uno di questi è Alberto Morillas, con il quale abbiamo fatto una chiacchierata. Una vera e propria leggenda della profumeria con un’invidiabile carriera lunga mezzo secolo.

Come nascono i profumi nella tua mente? Parte tutto da un’emozione, un’immagine o una materia prima?

La creazione di un profumo può essere ispirata da molte cose diverse. A volte è una materia prima che mi affascina, altre volte è il desiderio di catturare un’emozione in una fragranza. Talvolta, invece, l’idea iniziale proviene dal brand con cui sto lavorando attraverso un processo di collaborazione e scambio che porta a qualcosa di davvero nuovo e originale. Insomma, una fragranza può nascere da una vasta gamma di ispirazioni.

Nel processo creativo, quanto contano i ricordi personali o le influenze culturali?

Ogni fragranza che creo è il risultato di anni di dedizione, viaggi, esperienze e incontri. Tutto ciò che ho visto, imparato e vissuto ha plasmato il mio modo di pensare e sentire e inevitabilmente il modo in cui compongo una fragranza. Per un profumiere, ma in generale per qualsiasi creativo, è essenziale sviluppare una prospettiva culturale ampia e una sensibilità ben definita. Questa ricchezza di esperienze diventa una fonte continua di ispirazione, permettendomi di creare profumi raffinati e originali.

Light Blue è un’icona della profumeria contemporanea. Cosa ha ispirato questa fragranza?

Light Blue pour Homme è ispirato alla splendida isola di Capri con i suoi imponenti Faraglioni che si ergono dal mare, il sole che scintilla sull’acqua, i cieli azzurri limpidi, la brezza salata sulla pelle e quella sensazione inconfondibile di un’estate italiana senza fine. Light Blue è come un film e Capri è il suo sfondo iconico.

Light Blue è un tributo all’estate italiana. Come hai tradotto questo concetto in note olfattive?

Tre ingredienti chiave catturano l’essenza di questa fragranza: limone di Sicilia, rosmarino e patchouli. Il limone, tipico del Sud Italia, apporta una freschezza luminosa e radiosa; il rosmarino, che cresce lungo le coste rocciose del Mediterraneo, aggiunge un carattere aromatico e distintivo; mentre il patchouli introduce note terrose e sensuali. Insieme, creano una fragranza che rende omaggio alla bellezza dell’Italia, al sogno eterno dell’estate e al fascino intramontabile della dolce vita.

Light Blue ha avuto diverse reinterpretazioni nel tempo. Come si può reinventare una fragranza iconica senza tradirne l’essenza?

Light Blue pour Homme ha recentemente subito un restyling tecnico, ma i suoi ingredienti principali e il profilo olfattivo sono rimasti intatti. Dopo oltre 20 anni, la formula ha ricevuto aggiornamenti sottili che ne hanno migliorato la freschezza e soprattutto le prestazioni, offrendo ora fino a 16 ore di durata. Questi sono elementi essenziali per rimanere rilevanti nel panorama odierno della profumeria.

Come immagini il futuro della profumeria? Cosa ti entusiasma della nuova generazione di nasi o delle nuove tecnologie?

Stiamo vivendo un periodo incredibilmente dinamico per quanto riguarda la profumeria. L’interesse per le fragranze e per la cultura olfattiva in senso più ampio è cresciuto notevolmente ed è un segno molto promettente. Ci sono molti giovani profumieri talentuosi che stanno emergendo e credo che porteranno prospettive nuove ed entusiasmanti. Allo stesso tempo, i progressi nella tecnologia e nelle tecniche di estrazione stanno trasformando il settore. Stanno ampliando la tavolozza olfattiva e conferendo nuova profondità e sfumature alle materie prime, aprendo possibilità creative infinite.