Domenico Formichetti è sicuramente uno dei volti più noti del settore fashion in Italia. Graphic designer, stylist ed inevitabilmente influencer, riesce ad unire lo streetwear con l’alta moda, creando uno stile unico che lo contraddistingue. Dopo vari lavori e l’esperienza di FOMO, Domenico si sente cresciuto e pronto a lanciare un brand tutto suo, con il quale può esprimere la propria visione creativa. Nasce quindi Formy Studio, un marchio Made in Italy che debutta con la collezione Hot Stuff, caratterizzata da tagli oversize e stampe bleached all over che riportano fiamme, filo spinato e branding d’ispirazione orientale.
Abbiamo avuto l’occasione di parlare direttamente con lui di questa sua nuova sfida, ecco cosa ci ha raccontato:
Chi ti segue saprà che in realtà non è la prima volta che debutti nel mondo della moda. Il tuo primo progetto è stato infatti FOMO, un brand che ha anche collaborato con Mercy. Ora ti presenti con il nome di Formy Studio ed un approccio più chiaro e rinnovato. Qual è stata l’evoluzione dietro questo cambiamento?
Nel mio percorso artistico e lavorativo mi piace sperimentare cose nuove e scoprire nuove potenzialità. FOMO è stato il mio progetto, l’essenza del mio essere e di ciò che mi stava attorno e mi ispirava: digitale, dinamico ed amante dei social media. La collaborazione con Mercy è stata la mia prima vera esperienza creativa, ho iniziato progettando il capo da zero, seguendo anche la produzione e la vendita, cose che fino a quel momento non avevo mai fatto. Ero infatti molto più concentrato nel creare capi 1of1. Formy Studio è stata quella che possiamo definire come l’evoluzione naturale della mia crescita personale, ovvero la necessità di creare qualcosa di più strutturato: un progetto più ampio e duraturo. Detto ciò, sarò sempre affetto dalla mia FOMO (Fear Of Missing Out) e continuerò a taggarmi così⚡.
Che sei un appassionato di moda lo sappiamo, ma di preciso cosa ti ha spinto a creare un tuo brand? E soprattutto quali sono le tue ispirazioni?
Ogni mattina mi alzo e sento il bisogno di creare e comprare😂, di esprimere in immagini ciò che attira la mia curiosità. Così ho fatto per tanti anni, anche per altre persone e brand. Probabilmente continuerò a farlo, perché credo che la creatività vada condivisa e maturata. Tuttavia, come dicevo prima, l’essere cresciuto artisticamente mi ha portato a sentire la necessità di rafforzare il mio segno distintivo personale, anche se so che ha ancora molta strada da fare. Crescendo sono stato influenzato da numerosi movimenti culturali e musicali, come il metal, il punk, l’hip-hop e la trap, ma anche dall’andare allo stadio a fare graffiti, fare pugilato ed andare in skate o snowboard.
Da poco hai rilasciato i primi due drop della collezione Hot Stuff. Hai già qualche progetto futuro da svelarci, oltre alla release delle attesissime sneakers che hai mostrato sui social?
Hot Stuff, oltre ad essere il nome delle sneakers, è stata l’idea iniziale che ha mosso il progetto Formy Studio. Attualmente ci sono moltissime altre idee che sto sviluppando ed ho già tra i piani anche una capsule collection invernale, ma voglio svelarle di volta in volta, poiché è proprio questo il bello del processo creativo: poter sorprendere sé stessi e gli altri. Sono appena rientrato dal Giappone, dove ho fatto un po’ di ricerca e mi sono ispirato per le prossime collezioni e chi lo sa, forse qualche inaspettata collaborazione. È solo l’inizio, il meglio deve ancora venire.
Seguite il profilo Instagram di Formy Studio per non perdervi le imminenti novità e date un’occhiata al sito ufficiale.