Outtalks: due chiacchiere con Ryustyler

Noi di Outpump abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con Michael (aka Ryustyler), talento della fotografia e ideatore di DeliciousKicks. Non vogliamo anticiparvi nulla, per cui vi lasciamo all’intervista con la quale conoscerete come è nato questo splendido progetto.

Iniziamo!

Come è nato il progetto “DeliciousKicks”?

È nato grazie al mio amore per il cibo e a quello per le sneakers. La sensazione che ti dà un buon pasto, secondo me, è molto simile a quella che si prova quando si tocca e si annusa una scarpa ben fatta. Alcune volte mi trovo a descrivere un paio di sneakers con aggettivi solitamente usati in cucina come “butter” e “creamy”.

Come realizzi le tue foto?

La preparazione inizia qualche giorno prima, così ho più tempo per ricercare i giusti arredamenti scenici. Adoro usare fiori freschi come decorazione. Ogni sessione di scatti può durare dai 30 ai 75 minuti. Senza dubbio la parte più difficile sta nello scegliere le foto più belle.

Sei apparso su siti del calibro di Hypebeast, Highsnobiety e Nicekicks. Come pensi abbia influito il tuo lavoro sulla community?

È stato molto gratificante. Tuttavia la prima volta che uno store rubò il design di una mia foto e lo usò per una collaborazione con una grande azienda di sneakers, mi sentii molto arrabbiato e confuso. Ma poi realizzai che non lo dovevo essere, questo progetto stava diventando più grande di me.

Qual è la tua foto preferita?

La mia foto preferita in assoluto è la Sakura “concept” Adidas Ultraboosts. Ho fatto quella foto sotto una bellissima luce naturale, durante la stagione della fioritura dei ciliegi (chiamata appunto Sakura in Giappone). Questo periodo dell’anno ci ricorda che la vita è meravigliosa, ma che questa bellezza può essere breve. Sono molto felice di come la foto sia venuta, racchiude tutto il “dolce-amaro” che volevo trasmettere.

Che tipo di relazione c’è tra le sneakers ed il tuo lavoro?

Il mio lavoro è come quello di un artista. Dipingo prima con gli acrilici sulla tela, ritratti ma anche rappresentazioni astratte di ciò che mi ispira in quel momento. Quando invece inizio a trattare scarpe, adoro fare customs. In generale, vedo il mio lavoro come una retta parallela che corre al fianco dell’arte e delle sneakers, le mie due grandi passioni.

 

Di seguito vi lasciamo altri scatti di Michael