“Lascia le tue aspettative al di fuori di questo edificio. Abbandona qualsiasi preconcetto, scuotiti via le supposizioni di dosso. Adesso, dimenticati dell’idea di una perfezione perfettamente perfetta e dai il benvenuto alla realtà. Ok, hai finalmente raggiunto uno stato mentale SUNNEI”.
Sono queste le parole che hanno accompagnato la presentazione di SUNNEI per l’autunno/inverno 2023, la quale ha indubbiamente dato vita a uno dei momenti più virali della Milano Fashion Week.
Per Loris Messina e Simone Rizzo uno show, infatti, non è mai qualcosa da costruire, ma piuttosto un modo per rivelare quello che succede quando il sipario si chiude e svelare i meccanismi del settore moda. In fin dei conti perché portare in scena un mondo immaginario se in realtà la loro ispirazione principale è nei confronti dalla vita di tutti i giorni?
Così il duo ha saputo trasformare quei quindici minuti di sfilata in un vero e proprio atto performativo durante il quale succede qualcosa in più rispetto alla camminata di alcuni modelli lungo un’anonima passerella.
Nel défilé dedicato alla prossima stagione fredda l’immagine che mira a rendere l’esperienza memorabile è quella di un salto, un gesto capace di creare un’interazione tra gli ospiti, il cast e la location.
Allo stesso tempo, quello del brand è un modo per mettere in luce una collezione che rappresenta il frutto di mesi di ricerca di design e materiali, concretizzati in capi reali grazie al know-how di maestri del Made In Italy. Il risultato è un SUNNEI 2.0, in cui quello che è stato realizzato in precedenza è stato usato come punto di partenza per sviluppare qualcosa di nuovo, esasperando ogni elemento in un’esplosione di colori, texture, stampe e tessuti.