Era il 2017 quando Nike e Virgil Abloh lanciarono la collezione “THE TEN“, collezione che segnò la sneaker culture in maniera indelebile ma che marcò anche l’inizio dell’egemonia di Nike su tutte le release.
Al momento del lancio il pack era composto da 10 sneakers, 5 “REVEALING” e 5 “GHOSTING“, a cui, col passare del tempo, si sono aggiunte nuove colorazioni e silhouette. Secondo alcuni rumours e come affermato in seguito da Hiroshi Fujiwara, fondatore di fragment design, la collezione “THE TEN” era stata pensata come una collaborazione tra Nike, Virgil Abloh e il designer giapponese. Entrambi i creativi avrebbero dovuto disegnare cinque scarpe ciascuno, tuttavia ciò non accadde e il lavoro venne sviluppato solamente dall’attuale direttore creativo di Louis Vuitton.
Ha vinto lui la partita, questa volta ho perso. Ciò che ha fatto Virgil è bellissimo e capisco perché tutti amino le sue creazioni
Hiroshi Fujiwara riguardo la collezione “THE TEN” di Virgil Abloh
Oggi, a 3 anni di distanza, Hiroshi Fujiwara ha riportato in luce il dettaglio di una particolare Air Force 1 in collaborazione con fragment che ci ha spinto a voler ripercorrere la storia delle cinque sneakers originariamente progettate dal designer nipponico per Nike “THE TEN” e mai rilasciate al pubblico.
Nike Air Force 1 High
Hiroshi Fujiwara ha recentemente postato numerose foto di questa versione di Air Force 1 – la sua sneaker dei sogni, secondo quanto ammesso in un’intervista a Complex – svelando il dettaglio chiave della storia che vi abbiamo raccontato. Sul tallone, oltre al logo fragment accompagnato da “FRGMT“, è infatti appena visibile un “THE“, che sarebbe dovuto andare a formare la scritta “THE TEN“.
Nike Air Max 1
Questa versione di Air Max 1 si distingue per la tomaia in suede, la sua estetica ispirata alle calzature ACG e al loro sistema di allacciatura in stile hiking.
Nike Air Force 1
La seconda versione di Air Force 1 che Fujiwara propose vanta invece una tomaia nera al cui interno è stato inserito un rinforzo per la caviglia, simile ad uno stivaletto.
Nike Cortez
La versione della Cortez reimmaginata dal designer è quella che più si avvicina all’immaginario creato da Virgil Abloh con la propria collezione.
Caratterizzata da una tomaia semitrasparente, la scarpa lascia intravedere il sistema di allacciatura.
Air Jordan III
Equiparabile alle Off-White x Air Jordan I “Chicago”, questa versione di Air Jordan III aveva tutte le carte in regola per diventare una scarpa iconica. Come la fragment x Jordan I, anche le J3 vantano l’embossing del logo sul tallone e lo schema cromatico bianco, blu e nero.
Nonostante la collezione “THE TEN” disegnata da Hiroshi Fujiwara non abbia mai raggiunto i retailer, sono ancora molte le persone che sperano in una vasta release al pubblico.