Elon Musk ha acquisito una partecipazione del 9,2% di Twitter, corrispondente a un valore di circa 73,5 milioni di dollari.
Il rapporto del fondatore di Tesla con il social è da tempo conflittuale e ora Musk sembra voler dare un avvertimento: se qualcuno pensa di volerlo zittire, si sbaglia.
Sono settimane ormai che Elon si lancia quotidianamente su Twitter per criticare la piattaforma, in quanto secondo lui minaccia la libertà di parola. A causa dei suoi continui tweet che influenzano il mercato, infatti, nel 2019 le sue parole sulla piattaforma sono state messe sotto controllo e qualche giorno fa l’imprenditore ha fatto un sondaggio chiedendo un’opinione ai follower sulla libertà di parola garantita da Twitter.
Giusto per dire: Elon Musk ha 80 milioni di follower ed è una tra le persone più seguite sulla piattaforma.
Free speech is essential to a functioning democracy.
— Elon Musk (@elonmusk) March 25, 2022
Do you believe Twitter rigorously adheres to this principle?
Dopo il sondaggio, che concordava al 70% sul fatto che Twitter non garantisse la libertà di parola, Elon ha twittato che in questo modo la piattaforma mina i principi della democrazia. Dopodiché ha sollevato anche l’ipotesi di creare un suo personale social network, che garantisse libertà a tutti quanti.
Un progetto che non è andato a buon fine, perché Elon Musk ha fatto invece una mossa più aggressiva: acquisire quasi il 10% della stessa piattaforma. Cosa comporta questo? Secondo molti, per adesso, niente di particolare, in quanto tale quota è troppo bassa per potergli dare il potere di cambiare il modo in cui Twitter gestisce la censura. Sicuramente, però, è un inizio.