Gli Europei di calcio verranno giocati nel 2021

Il Coronavirus è ufficialmente una pandemia mondiale e per questo la UEFA ha spostato gli Europei di calcio al 2021, dall’11 di giugno all’11 di luglio. Una decisione difficile ma obbligatoria, le cui motivazioni e conseguenze sono molteplici.

Come noto ormai a tutte le persone sul pianeta, il Coronavirus sta cambiando radicalmente il 2020, e di conseguenza anche il 2021. Tutte le competizioni sono ferme ma vanno terminate, considerando che i loro risultati determinerebbero gli sviluppi dell’anno a venire. Tenendo quindi ben presente questa necessità, diventa impraticabile lo svolgimento di Euro 2020. La competizione per le nazionali del vecchio continente infatti non riuscirebbe a incastrarsi tra termine dei campionati, Europa League e Champions League.

Va anche considerato il fatto che l’Europeo entrante sarebbe il primo itinerante, giocato quindi in 12 Paesi diversi. Inutile spiegare che si tratta dello scenario peggiore da posizionare nel corso di una pandemia, con intere squadre e gruppi tifosi che si muoverebbero freneticamente in tutta Europa nel giro di pochi giorni.

Si arriva al 2021 quindi, ma non senza problemi. The Athletic ha infatti annunciato che la UEFA avrebbe chiesto 275 milioni di euro alle federazioni (e di conseguenza ai club) per poter spostare la competizione. Tema spinoso dell’accordo finale è appunto quello economico. La UEFA chiede queste certe cifre per arginare i danni da pagare a sponsor ed emittenti televisive. Normalmente si tratterebbe di una richiesta legittima, se non fosse che i campionati stessi si trovano nella stessa situazione, tra inattività e carenza di entrate.

La nuova Italia di Roberto Mancini dovrà aspettare

Tra le varie conseguenze non vanno sottovalutati anche gli effetti che ci saranno sulla Nations League. Competizione con una sola edizione alle spalle, è un progetto a cui la UEFA tiene molto per mantenere alto il livello di competizione (e conseguentemente di pubblico) nelle sfide che esulano dalle qualificazioni alle competizioni madre quali Europei e Mondiali. I vari slittamenti infatti potrebbero addirittura portare alla cancellazione della seconda edizione. Da questo punto di vista si attendono ancora conferme ufficiali.

La UEFA ha anche predisposto la nascita di due task force. La prima è predisposta a riorganizzare i calendari dei vari tornei, dagli Europei alla Nations League fino alle competizioni di club organizzate dalla UEFA, ovvero Champions League ed Europa League. La seconda task force andrà ad analizzare i risvolti economiche che scaturiranno da tutti questi slittamenti, proponendo soluzioni.

AGGIORNAMENTO

La UEFA ha dato l’ufficialità alle 15.20, Euro 2020 diventa Euro 2021. Si giocherà nelle date precedentemente menzionate. Lo stesso giorno, l’11 giugno, comincerà anche la Coppa America, come conferma il Presidente di CONMEBOL Alejandro Domínguez. Confermata anche la prima task force, quella destinata ai calendari. Sulla seconda ci sarà da lavorare. Confermato anche l’ovvio rinvio di ogni sfida internazionale prevista per Marzo, inclusi i Playoff per la qualificazione all’Europeo stesso.