La famiglia Agnelli sogna un accordo con Armani per costruire un polo del lusso italiano

Chi può competere nel mercato del lusso con due colossi come LVMH e Kering? Secondo gli analisti a questa risposta corrisponde soltanto un nome, ovvero quello di Exor, la società guidata da John Elkann, il quale possiede il potenziale e la credibilità necessaria in questa ardua competizione. Nell’ultimo periodo infatti il rampollo della famiglia Agnelli si è gettato in una frenetica corsa verso l’espansione che non comprende più soltanto l’industria automobilistica e l’editoria, ma punta anche sulla moda con importanti investimenti all’interno di Louboutin e Shang Xia, gruppo cinese co-fondato da Hermès che opera nel settore dell’abbigliamento.

Tuttavia, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa inglese Reuters, ben cinque fonti indirizzano la volontà da parte di Elkann di acquisire una quota di minoranza all’interno di Armani con lo scopo di creare un nuovo polo del lusso tutto italiano capitanato da Ferrari, che peraltro recentemente ha debuttato con la sua prima sfilata di prêt-à-porter.

I rapporti tra Exor e lo stilista rincorrono ormai da diverso tempo tra voci più o meno ufficiose, le quali inizialmente attribuivano un investimento da parte di Re Giorgio nelle azioni della casa del cavallino. Invece nelle ultime ore pare che la situazione si sia ribaltata: questa volta sarebbe proprio la holding di John Elkann a voler investire una grossa somma di capitale nella maison, che lo scorso aprile ha confessato a Vogue America la possibilità di aprirsi al passaggio di proprietà verso un conglomerato italiano nuovo o già esistente che sia e non strettamente legato al fashion business.

Sebbene tutti questi rumors continuano a circolare con forte insistenza, per il momento entrambe le parti si sono dichiarate estranee alla vicenda.