Per alcuni è un momento di estremo relax riservato al weekend, per altri è diventato parte della routine di ogni mattina e per altri ancora è un requisito necessario per iniziare la giornata nel migliore dei modi: fare colazione fuori casa è sempre stato un piacere, almeno fino ad adesso.
Nell’ultimo periodo, infatti, sedersi a un tavolino e prendere un cornetto al bar sembra essere l’unico pensiero di tutti. La conseguenza? Fuori dalla stragrande maggioranza dei bar in giro per la città si creano file infinite che possono durare anche ore: in una città come Milano, specialmente durante il weekend, è diventato ormai una missione anche solamente prendere un croissant d’asporto.
Questa nuova moda è particolarmente palese sui social, che sono invasi da un’infinità di video differenti ma sempre a tema colazioni e pasticceria. Dalle recensioni dei posti più in voga di Milano con voti annessi, un po’ alla “4 Ristoranti”, e i suggerimenti di nuovi locali cool da scoprire, ai video che raccontano le offerte dei brunch domenicali e vlog delle proprie colazioni in compagnia (con ripresa della fila di persone in attesa): nessuno vuole farsi scappare l’occasione di far parte della community dei dolci.
@francescoziniyt Colazione a Milano tabta roba! #croissant #foodtok #fypシ ♬ suono originale – francescozini.YT
Chiaramente questo discorso non vale per qualsiasi bar, e nemmeno per tutte le città d’Italia, ma è evidente che sempre più persone, che prima d’ora si accontentavano di un semplice caffè veloce al bancone, si stiano appassionando al mondo di torte, viennoiseries e sfogliati di qualità o vogliano provare qualcosa di nuovo, come i “nuovi arrivati” cinnamon rolls svedesi e i New York croissant rotondi.
Uno degli esempi più noti di questa ossessione per la pasticceria è il viralissimo “crubik“, il croissant cubico ripieno di crema pasticciera alla vaniglia ideato da Matteo Baronetto per la Farmacia del Cambio di Torino. Il dettaglio più interessante, però, è che il locale è in realtà aperto dal 2014, ma solo di recente è diventato una vera e propria meta di pellegrinaggio grazie a TikTok, per poi venir copiato in tutta Italia grazie al successo dello sfogliato.
Un altro caso di un prodotto spopolato di recente sui social è sicuramente il croissant XXL da intingere nel cappuccino, proposto da Philippe Conticini a Londra e venduto per £25 solo su ordinazione.
@cosamangiamooggi La colazione della Farmacia Del Cambio a Torino 🥐 #colazioneinfarmacia #colazione #farmaciadelcambio ♬ suono originale – cosamangiamooggi
Ma non sono solo i dolci in sé o le ricette da replicare a casa (come la sfoglia alla frutta girata al contrario) ad andare virali. “Pastry chef” e cioccolatai come Cédric Grolet, Amaury Guichon e l’italiano Alberto Magrì, per citarne alcuni, sono infatti le nuove celebrità, con centinaia di milioni di visualizzazioni per i loro video aestehtic in cui infornano pain au chocolat o preparano gigantesche statue di cioccolato.
E poteva il mondo della moda rimanere fuori da questa nuova tendenza? Ovviamente no. Ed è così che, a Dubai, Zara ha presentato il nuovo design del loro punto vendita all’interno del Mall of the Emirates aggiungendo uno speciale Café con dolci e bevande brandizzati, tutti naturalmente serviti in tazzine, piatti e vassoi firmati Zara Home.
Ma questo non è sicuramente il primo caso di un bar inserito all’interno di un negozio: basta pensare al popolare locale, realizzato in collaborazione con il ristorante newyorkese Sadelle’s, nello store di Kith a Parigi, al Café Leon Dore di New York e Londra o alla caffetteria di Carhartt a Milano.
Mentre la sfida per il miglior cinnamon roll di Milano è sempre più accesa e in tantissimi si accalcano per provare i locali di cui tutti parlano, le file fuori dai locali diventano sempre più lunghe, e sedersi per gustare un buon dolce è ormai un lusso riservato solamente a chi decide di svegliarsi all’alba.