La FIFA ha creato un fondo a supporto dei calciatori non pagati

La FIFA e la FIFPRO (associazione giocatori) si prenderanno cura dei giocatori ingiustamente non pagati con un fondo appositamente creato che sarà attivo dal primo luglio 2020 chiamato FIFA FFP.

Fino ad ora gli appassionati di calcio si sono abituati al termine FFP solo per il suo significato originario inglese di Fair Play Finanziario, ma da oggi il valore sarà diverso. Il FIFA FFP è il Fund for Football Players, il fondo per calciatori, appunto. Si tratta di un totale di 16 milioni di dollari (fino al 2022) destinati ai giocatori che non hanno ricevuto un pagamento dalle proprie squadre, il più delle volte per bancarotta e/o passaggio di proprietà.

I 16 milioni saranno divisi nella seguente modalità: 3 milioni per il 2020, 4 per il 2021 e 4 per il 2022, con 5 milioni destinati ai pagamenti retroattivi per i mancati invii di salari tra 2015 e 2020. Come si può chiaramente capire dalle cifre, non parliamo di una copertura totale dell’ingaggio promesso, ma si tratta sicuramente di un buon paracadute su cui puntare in casi di emergenza.

Negli ultimi cinque anni oltre 50 società professionistiche sono fallite in oltre 20 nazioni, un numero non indifferente che ha portato al mancato pagamento di centinaia di calciatori.

Un altro grave problema che il fondo vuole cercare di affrontare è quello della successione dei debitori nei club sportivi, che in sintesi possiamo spiegare come le società che, a seguito di un fallimento, decidono di estinguersi e rinascere con un nuovo nome (in pratica, una nuova azienda), così da evitare di pagare gli stipendi arretrati ai giocatori. Un problema sempre più diffuso che ha portato la FIFA a rivedere e irrigidire il proprio codice disciplinare.

Non si tratterà di un’iniziativa ben più elaborata e ambiziosa come il Players Legacy Fund della NBA o la Player Care Foundation della NFL che mirano al supporto dei giocatori dopo il loro ritiro o nella loro transizione in nuove carriere, ma il Fund for Football Players sicuramente aiuterà molti calciatori non di prima fascia a superare momenti complessi, figli di cattivi investimenti altrui.