Streetwear & Technology: il Flyleather

Outpump vi presenta Streetwear & Technology, la nuova rubrica che ha l’obiettivo di svelare le piccole curiosità che si celano dietro ai più celebri materiali utilizzati nel mondo delle sneakers e dello streetwear. Il primo materiale di cui vogliamo parlarvi è il Flyleather, una delle ultime invenzioni Nike.

In un momento storico in cui è necessario ridurre l’impatto ambientale in fatto di emissioni di anidride carbonica e consumo di acqua, Nike, forte della collaborazione di E-Leather, ha creato il Flyleathermateriale rivoluzionario nel settore della produzione della pelle.

Questa nuova tecnologia consente di recuperare la pelle che viene scartata durante il processo di produzione tradizionale, per creare un nuovo prodotto più leggero del 40% e molto più resistente rispetto alla pelle pieno fiore utilizzata da tantissimi brand e anche appunto da Nike.

Per quanto riguarda il processo di creazione del Flyleather invece, le fibre della pelle vengono unite a fibre sintetiche e ad un composto tessile e, attraverso un processo di fusione idrica, viene compattato in unico materiale per poi passare alle fasi di finissaggio, tra cui la pigmentazione.

A questo punto il Flyleather si presenta sotto forma di rotolo ed è pronto per essere tagliato in modo più efficace e col minimo di scarto rispetto ai metodi tradizionali.

Nasce così un composto che conserva tutte le qualità della pelle tradizionale, come consistenza, aspetto e odore, ma molto più leggero, sostenibile e resistente.

Fino ad oggi sono stati molti i modelli ad aver subito un aggiornamento con questa tecnologia, come Air Force 1, Air Max 90 e Air Jordan I, ma sicuramente, in futuro, il Flyleather verrà espanso a gran parte del catalogo Nike diventando uno dei migliori punti di forza del brand americano.