Chaz A. Jordan è un designer che ha iniziato a muovere i primi passi nel 2011 lavorando al fianco di Virgil Abloh e Don C da RSVP Gallery, una vera e propria istituzione per la cultura streetwear. La sua precoce carriera nel mondo della moda ha poi spiccato il volo con la fondazione di Ih Nom Uh Nit, cult brand che soprattutto grazie alle sue stampe ispirate alle serie Netflix di maggior successo ha spopolato tra gli street style di tutto il mondo.
L’ultimo progetto del giovane creativo americano prende invece il nome di 1989 STUDIO e consiste in un marchio capace di integrare gli elementi moderni del lusso con le influenze anni Novanta/Duemila che spaziano dall’hip hop alla scena skate statunitense.
I valori inclusivi e lo stile nostalgico del brand hanno presto attirato l’attenzione del Gruppo Folli Follie, guidato da Francesco Galli, che dopo lo sviluppo dei punti vendita fisici iniziato nel 1970 e l’inaugurazione dell’e-commerce TheDoubleF nel 2017, ne ha in questi giorni annunciata l’acquisizione.
Il mio obiettivo è sempre stato quello di portare un approccio divertente e dirompente al settore per continuare a colmare il divario tra il lusso e l’estetica street. Con il supporto di Folli Follie, il team sarà in grado di accelerare e amplificare questi obiettivi. Siamo tutti ottimisti e non vediamo l’ora di affrontare l’entusiasmante viaggio che ci attende.
Chaz A. Jordan, fondatore di 1989 STUDIO
L’obiettivo del deal è quello di posizionare 1989 STUDIO tra i top player del fashion system e la strategia prevede innanzitutto lo sviluppo di due headquarter, uno situato a Milano e l’altro a Los Angeles, in modo da mantenere le origini americane della label avendo allo stesso tempo il pieno controllo della produzione Made in Italy.
La prima fase di questo progetto è andata in scena con la sfilata che si è tenuta il 20 gennaio al Palais de Tokyo di Parigi, i cui look sono attualmente visibili online. Verso la fine di febbraio seguirà invece l’apertura di un e-commerce dedicato.