Il fondatore di Patagonia ha donato l’azienda per combattere il cambiamento climatico

La notizia sta rimbalzando da una testata all’altra lasciando tutti stupefatti: la proprietà di Patagonia, il cui valore stimato è di circa 3 miliardi di dollari, è stata trasferita a un fondo fiduciario e a un’organizzazione non profit. Tale decisione è stata voluta dal fondatore dell’azienda Yvon Chouinard per contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico, tema da sempre a lui molto caro.

Il 2% delle quote complessive è quindi ora nelle mani del Patagonia Purpose Trust, che garantirà un’attività di impresa socialmente responsabile, mentre il restante 98% è stato donato alla neo-costituita Holdfast Collective, un’organizzazione non profit che d’ora in avanti sarà destinataria di tutti i profitti del brand e che utilizzerà i fondi per combattere il climate change. Dunque il marchio continuerà a operare come una società privata vendendo regolarmente i suoi prodotti, ma la famiglia Chouinard non ne sarà più la proprietaria.

Yvon Chouinard ha fondato l’azienda nel 1973 e dopo quasi mezzo secolo, con questa operazione, si è assicurato che Patagonia rimarrà in prima linea nella salvaguardia del pianeta anche quando lui non ci sarà più. A tal proposito la sua dichiarazione è stata: “Non sapevo cosa fare con l’azienda perché non ne ho mai voluta una. Ora posso morire anche domani e so che Patagonia continuerà a fare la cosa giusta per altri 50 anni”.