Foot Locker riceverà sempre meno sneakers da Nike

I problemi di Nike legati alla produzione e alla manifattura dei propri prodotti, che questa estate avevano causato una carenza nella reperibilità di Air Force 1, arrivando persino a minacciare la distribuzione di prodotti presso i suoi rivenditori, hanno portato ora il brand a un nuovo punto di svolta. Dick Johnson, CEO di Foot Locker, in una recente chiamata con degli analisti ha infatti dichiarato che le intenzioni dello Swoosh sono quelle ridurre significativamente le scorte di prodotto da dare ai suoi rivenditori.

Diminuire le vendite tramite terze parti per favorire la crescita dei propri canali di vendita e massimizzare di conseguenza i profitti, è questo l’obiettivo di Nike che rimarrà tuttavia in buonissimi rapporti con Foot Locker. Malgrado queste dichiarazioni, sempre Johnson ha infatti assicurato che i due partner continueranno a lavorare insieme, soprattuto per quanto riguarda la distribuzione di prodotti legati all’ambiente basketball.

Il retailer a strisce bianche e nere, che per anni ha contribuito all’espansione di Nike, continuerà dunque ad avere accesso alle più importanti release ma con stock decisamente più limitati e con minor frequenza. L’assortimento del lato basketball rimarrà invece invariato e Foot Locker si è già messo alla ricerca di nuovi partner, tra questi Reebok, con cui lavorerà alla distribuzione di prodotti esclusivi.

Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi e scoprire se questa scelta di marketing riuscirà a ripagare o meno gli sforzi di Nike.