Il futuro dei giocatori NBA potrebbe dipendere dai fan e dai Bitcoin

Spencer Dinwiddie dei Brooklyn Nets è un personaggio interessante, con uno sguardo attento al mondo dell’imprenditoria. Scherzando su Twitter, parlando di criptovalute, ha lanciato un’idea: se i fan gli doneranno l’equivalente del suo contratto in Bitcoin, l’anno prossimo cambierà squadra e firmerà per chiunque i fan stessi vorranno.

Un suo follower gli ha anche chiesto se fosse disposto a eliminare i social media in cambio di 100 Bitcoin, ma Dinwiddie ha risposto che lo avrebbe fatto per 1000.

Dinwiddie ha poi pensato di iniziare a ballare per davvero. Ha così cominciato un crowdfounding per raccogliere 24.632.600 dollari in Bitcoin, ovvero la cifra totale rimanente nei due anni mancanti al termine del contratto con i Brooklyn Nets. Nel caso questa cifra venisse raggiunta, Spencer lascerebbe i Nets e firmerebbe un contratto al minimo salariale con una squadra scelta dai tifosi. Al momento i Detroit Pistons sono in vantaggio.

Ovviamente andrebbe a firmare un contratto al minimo salariale perché tecnicamente sarebbero i tifosi che hanno preso parte al crowdfunding a pagare il suo contratto, inoltre la firma a una cifra così bassa permetterebbe alla franchigia di avere maggiori margini di manovra per muoversi in free agency. Appunto per questo motivo, l’iniziativa di Dinwiddie potrebbe essere vista come un tentativo di aggirare il salary cap, motivo per cui potrebbe essere bloccata dalla CBA. Possiamo dire che il condizionale è di troppo: si tratta sicuramente di un’iniziativa illegale che non avrà grande futuro, almeno al momento.

Nel frattempo, la campagna GoFundMe di Dinwiddie è attiva. I fan hanno un mese di tempo per donare. La potete trovare QUI.

Se un giocatore NBA avesse dovuto cominciare un’avventura del genere, questo sarebbe stato Dinwiddie. Da sempre attento al mondo dell’imprenditoria, la guardia di Brooklyn ha già creato il proprio brand di sneakers, K8IROS, con cui gioca ogni partita di NBA. Dinwiddie è sempre stato affascinato dal mondo delle criptovalute, ne ha infatti parlato spesso in molte interviste, ed è addirittura possibile pagare sull’e-commerce di K8IROS utilizzando Bitcoin e altre criptovalute.